


Il messaggio è chiaro: No Ius Soli. I militanti di Casaggì Pisa e Gioventù Nazionale Pisa lo hanno scritto su uno striscione che poi hanno affisso a Castelfranco di Sotto.
Il riferimento è alla legge sulla cittadinanza discussa al Senato. “Un provvedimento che riteniamo pericolosissimo – spiegano -, l’ultimo e definitivo passo verso la sostituzione etnica del nostro popolo. Il declassamento totale della cittadinanza, ormai relegata a pratica burocratica priva di riferimenti e di obblighi. Il diritto di sangue viene sostituito da quello di transito, in ossequio alla ratio liberista e globale dello sradicamento. È un provvedimento criminale, in linea con il business dell’accoglienza e il traffico di esseri umani legato alla manodopera a basso costo. Un provvedimento che molti Paesi hanno abbandonato dopo aver approvato, perché lesivo dell’identità e dell’equilibrio sociale. Lo Ius Soli è il rovescio dell’accoglienza, che deve essere sempre temporanea e connessa alla volontà di un ritorno nel luogo di origine. Un provvedimento pericoloso in un tempo di radicalizzazione islamica e di terrorismo, anche perché innesca un meccanismo di sradicamento nel bambino, che deve recidere le proprie radici per diventare ‘italiano’: una situazione simile a quella di molti degli attentatori di questi ultimi due anni, votati all’odio in assenza di riferimenti chiari, nonostante fossero cittadini dei Paesi che hanno colpito. Perché un timbro su un pezzo di carta non crea alcuna integrazione e non definisce nessuna appartenenza, come la Francia, il Belgio e l’Inghilterra hanno tristemente dimostrato. Questa opera di ingegneria sociale rischia di creare una catastrofe e di spingere l’Italia verso conflitti etnici senza precedenti. Cari senatori, avete la responsabilità politica del futuro della nostra Nazione, che avete già contribuito a mettere in ginocchio: non datele il colpo alla nuca”.