
La cattiva politica non risparmia niente, neppure e soprattuto i beni culturali dell’Italia, trandendo i principi costituzionali anche in questo caso, questo almeno è quanto sostengono gli attivisti di Articolo 1 a Pisa.
Proseguono infatti le attività culturali pisane promosse da Mdp articolo 1, lunedì 5 giugno alle 17,30 in piazza Clari, all’angolo di via San Martino si svolgerà la presentazione del libro, in collaborazione con la Libreria Ghibellina, Lo sfascio del Belpaese. Beni culturali e paesaggio da Berlusconi a Renzi edito da Solfanelli e scritto di Vittorio Emiliani. Ne discuteranno insieme all’autore accademici ed esperti del settore tra i quali Paolo Liverani, ordinario di Archeologia all’università di Firenze, Lorenzo Carletti, storico dell’arte dell’Università di Pisa e gli architetti Marta Ciafaloni e Andrea Camilli di Assotecnici. Il libro parte dal suicidio culturale dell’Italia col tradimento, quotidiano ormai, dell’articolo 9 della Costituzione: La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Basato su fatti, cifre, notizie che diventano di per sé polemica, il libro racconta gli assalti ai paesaggi italiani, riempiti di cemento e di asfalto. Da Berlusconi a Renzi, una situazione di paralisi e insieme di caos nell’amministrazione dei beni culturali e paesaggistici.