Santa Croce, i renziani aprono la riflessione dopo le primarie

6 maggio 2017 | 17:22
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Santa Croce, i renziani aprono la riflessione dopo le primarie

Per i renziani di Santa Croce è tempo di celebrare il risultato della primarie e a farlo con una breve valutazione sono vari esponenti del fronte del segretario nazionale del partito: Marco Baldacci, Mario Pieragnoli, Nicla Ballerini,  Mirco Pieragnoli, Maurizio Pieragnoli, Renza Baronti, Ivetta Parentini, Valerio Vallini, Gianluca Parentini, Carla Favilli, Mario Bini , Gioia Landi, Giorgio Bosco, Mariangela Bucci, Antonella Ruglioni, Nada Braccini, Andrea Pancanti.

Esponenti democratici che ora dicono: “La realtà supera la fantasia. 633 voti per Renzi fra Santa Croce e Staffoli. Le primarie per l’elezione del segretario del Pd si sono confermate come appuntamento importante della democrazia nel nostro Comune. Come è accaduto anche in occasioni precedenti, molti i simpatizzanti che hanno voluto esprimere la loro opinione sulla guida di un partito con le carte in regola per governare l’Italia. Dispiace per chi se ne é andato, potevamo festeggiare insieme. Intanto, un grazie senza riserve agli uomini e alle donne, ai giovani e agli anziani che hanno permesso di poter continuare a credere in un leader che è stato capace di rialzarsi dopo la sberla referendaria. Sberla che è stata un boomerang per chi l’ha data e purtroppo anche per l’Italia”.
Poi i renziani santacrocesi dicono: “Renzi deve fare autocritica? L’ha fatta ed ha superato l’esame. Ma gli altri? Noi vogliamo solo che si possa lavorare con rinnovato slancio e aprendo le porte anche a persone nuove che vogliano dare il loro contributo a chi sta lavorando per Santa Croce. Speriamo nei giovani che si vorranno riconoscere in un leader giovane, capace e coraggioso. Chi ci ha premiato, si faccia avanti con idee, proposte, azioni. Noi ci siamo”.