San Miniato deserta, Territorio in Comune chiede di rivedere parcheggi e decoro

24 febbraio 2017 | 14:48
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San Miniato deserta, Territorio in Comune chiede di rivedere parcheggi e decoro

“San Miniato oltre che centro della cultura e di servizi ha le caratteristiche urbanistiche e storiche per svolgere una funzione di polo attrattivo di un vasto territorio circostante”. Lo dichiarano gli esponenti dell’associazione Territorio in Comune, lamentando una situazione che, al contrario, appare ben diversa e lontana dalla potenzialità sanminiatesi.

“La funzione di polo di attrazione è andata sbiadendosi nel tempo – dichiara Territorio in Comune – e nell’arco di qualche decennio le presenze giornaliere di soggetti provenienti da altre frazioni o dai comuni limitrofi si sono ridotte drasticamente. È un lontano ricordo l’atmosfera festosa e frenetica che la città viveva il giorno in cui si teneva il mercato settimanale, come è un lontano ricordo la vivacità sociale e commerciale che per un lunghissimo arco tempo ha caratterizzato San Miniato facendone un punto di riferimento del Valdarno”.
“Molti i motivi del decadimento – prosegue l’associazione – alcuni forse inarrestabili, altri invece conseguenti a scelte sbagliate. Fra i primi motivi vi è l’abbandono dell’Ospedale e della Pretura. Vicende che probabilmente sfuggivano dalle possibilità decisionali dell’amministrazione comunale. Altre situazioni sono invece imputabili esclusivamente a chi ha avuto la responsabilità amministrativa del Comune, quali la disastrosa politica dei parcheggi e la molto modesta cura del centro storico. L’eccezionale diffusione dei parcheggi a pagamento attuata a decorrere dal 2005, cioè dalla data di stipulazione del project financing, non ha giovato alla capacità attrattiva di San Miniato. Con il trascorrere degli anni i frequentatori del capoluogo e dei suoi servizi si sono dimostrati sempre meno disponibili a pagare il balzello del parcheggio e conseguentemente hanno ridotto drasticamente la loro presenza a San Miniato, contribuendo ad accelerare la “desertificazione” del centro storico. Un antidoto alla desertificazione potrebbe essere individuato nella revisione del piano parcheggi e in una drastica riduzione degli stalli a pagamento”. (leggi qui Sosta a pagamento, quanto si spende nel comprensorio)
Oltre alla questione parcheggi, Territorio in Comune punta il dito anche sulla manutenzione e sul decoro del centro, dove la scelta dei paletti “anti parcheggio”, secondo Territorio in Comune, si è rivelata peggiore del problema che vorrebbe risolvere: “Altra nota dolente è la manutenzione del centro storico. Le strade e le piazze sono da anni piene di buche, i palazzi e i fondi versano in pessimo stato di manutenzione, l’arredo urbano è inesistente, senza contare la sconsiderata installazione di antiestetici paletti di ferro lungo alcune vie principali con funzione di dissuasori di parcheggio, ma in realtà il loro effetto sul traffico è risultato peggiore delle soste che vorrebbero evitare. Tali antiestetici e ingombranti strumenti rendono pericolosa la circolazione di auto e pedoni e impediscono la possibilità di effettuare indispensabili brevi soste, con conseguenze negative per i cittadini e per molti esercizi commerciali. Tra l’altro considerata la loro collocazione spesso appaiono strumenti “amici” per alcuni e “nemici” per altri. L’effetto di questi antiestetici paletti non è stato quello di evitare soste selvagge ma quello di dissuadere i cittadini dal frequentare San Miniato. Un altro antidoto alla desertificazione di San Miniato potrebbe passare anche dalla eliminazione di questi brutti dissuasori o quanto meno da una loro più razionale collocazione”.