“Una fase congressuale vera nel Pd”, la richiesta della Leopolda Pisa

21 febbraio 2017 | 14:34
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“Una fase congressuale vera nel Pd”, la richiesta della Leopolda Pisa

“Una testimonianza straordinaria di partecipazione, un segnale tangibile del bisogno di confrontarsi e discutere all’interno della nostra comunità politica nel rispetto delle posizioni di tutti”. Questa, nel documento finale e condiviso, la Leopolda – di Pisa – che ieri sera 20 febbraio si è autoconvocata e alla quale hanno partecipato circa 300 persone, rappresentanti di differenti correnti, con in comune, evidentemente e se questo documento sarà davvero condiviso anche nei prossimi giorni, la volontà di restare insieme.

In un momento in cui dentro ma anche fuori dal Pd si guarda, si aspetta e si spera, il gruppo di militanti, amministratori e dirigenti del Partito Democratico ha ragionato per oltre tre ore su cosa fare. E “unanimemente è emersa la richiesta dell’avvio, in vista delle elezioni primarie del futuro segretario, di una discussione vera e approfondita che coinvolga l’intero partito. Un’occasione per affrontare, attraverso il necessario contributo di tutti gli iscritti, i nodi e le questioni che da tempo necessitano di una risposta chiara e netta. Un’opportunità che merita di essere praticata attraverso la costruzione di una conferenza programmatica di tutto il partito la quale affronti con il dovuto approfondimento e la necessaria serietà i profili identitari e gli obiettivi programmatici che devono contraddistinguere il futuro del Partito democratico. Una chiara richiesta, dunque, perché ci si adoperi in tutte le sedi del partito affinché sia disposto l’avvio di una fase congressuale vera, con i tempi che si addicono ad un appuntamento straordinario come questo, il quale non si limiti all’investitura di un leader ma che assuma i contenuti di un nuovo atto fondativo del Partito democratico. Chi ha la responsabilità di assumere decisioni in tal senso si faccia carico di questa legittima richiesta di dialogo e confronto”.