Liceo, Niccoli ai genitori: “Imboccati dalla politica per sostenere lo scempio”

“Una folle corsa verso lo scempio”. Quello che secondo Alessandro Niccoli, consigliere di San Miniato Possibile, la politica è pronta a realizzare con il nuovo liceo al Fontevivo o a Ponte a Egola. Niccoli stavolta si rivolge direttamente ai genitori, dopo la presa di posizione nella quale le famiglie chiedono una scelta rapida sulla nuova collocazione, alla luce del confronto tra sindaci che ancora blocca la scelta del terreno (leggi qui Marconi, genitori e preside a sindaci e Provincia: “Una sede entro il 28 e un incontro subito dopo per la programmazione”). “Genitori imboccati dalla politica”, li definisce il consigliere.
“Perché chi parla – dice Niccoli – genitori, studi tecnici e quanti altri ben imboccati da furbi politici, sanno che le zone soggette a vincolo paesaggistico e alluvionabili non sono cementificabili? Come anche il Fontevivo a San Miniato o Ponte a Egola, dove in area acquitrinosa si vuole bombardare di cemento un campo davanti alla Torre di Federico II o davanti alla collina di Cigoli. La Soprintendenza e il Genio civile interverranno presto a bloccare questa folle corsa in picchiata verso lo scempio, intrapresa da taluni politici pisani in caduta di potere. I genitori sanno che con pochi milioni di euro, tramite azioni di recupero e integrazione dell’esistente, in pochi anni si può davvero dare sfogo a quel polo scolastico delineatosi nei decenni in Via Catena, luogo salubre e idoneo culturalmente e geologicamente, come peraltro dichiarato dal regolamento urbanistico adottato a San Miniato?”
“No – conclude il consigliere -. Si accetta invece di essere imboccati da perizie anch’esse imboccate, contrastanti rispetto a percorsi tecnici e istituzionali di formazione del Regolamento urbanistico e di lungo percorso politico”.