Elezioni provinciali, exploit di Gabriele Toti. Gabbanini fuori a sorpresa

Per il comprensorio del Cuoio il vincitore è indubbiamente il sindaco di Castelfranco Gabriele Toti, mentre la bocciatura che fa più rumore è quella del primo cittadino di San Miniato Vittorio Gabbanini, vicepresidente uscente, che appena due anni fa era risultato il più eletto. Due risultati contrapposti, entrambi a sorpresa, in un voto in buona parte “pilotato” e dagli esiti molti spesso scontati.
Un voto riservato ai soli sindaci e consiglieri comunali del territorio provinciale. Un’elezione, insomma, per gli “addetti ai lavori”, i quali, tuttavia, in linea con i dati delle elezioni a suffragio universale, riescono comunque a fermare l’asticella dell’affluenza poco sopra il 73%. Un risultato dovuto anche alla decisione di alcune forze politiche, tra cui il movimento Cinque Stelle, di disertare volutamente la consultazione, alla quale però sarebbero mancati anche alcuni voti di qualche consigliere Pd.
Tra le file della maggioranza, comunque, il voto dipendeva in buona parte dal vincolo di “fedeltà” territoriale nei Comuni che candidavano il proprio sindaco. Salvo poche eccezioni, insomma, i consiglieri di maggioranza hanno votato per i rispettivi sindaci, mentre il margine di incertezza era legato ai Comuni senza candidati. Tra questi c’era anche il Comune di Pisa, che esprime già il presidente Filippeschi e che quindi non portava alle elezioni un proprio candidato. Un voto pesante, per non dire decisivo, quello dei consiglieri pisani, in base ad un meccanismo che assegna maggior peso ai voti degli eletti nei Comuni più popolosi. E sembrano essere stati soprattutto i consiglieri pisani, rispetto a due anni fa, ad aver voltato le spalle a Gabbanini, che alla fine incassa appena 11 voti raccolti probabilmente tutti (o quasi tutti) entro i confini di “casa”.
Diametralmente opposto il risultato di Gabriele Toti, che alle elezioni del 2014 era entrato in consiglio provinciale all’ultimo posto utile: il nono. Solo 8, invece, i posti raccolti stavolta dal Pd, in virtù soprattutto del passaggio del Comune di Cascina alla Lega Nord. Tuttavia, se i consiglieri castelfranchesi sembrano aver votato compatti per il proprio sindaco, Toti sembra essere riuscito a sfondare anche in altri Comuni del territorio provinciale. Merito in parte di una certa “solidarietà” lettiana, ma forse anche del messaggio di unità che Toti ha cercato di trasmettere in questi anni. Nel successo di Toti, però, sembra essere stato importante anche il contributo di alcuni consiglieri di Montopoli. Secondo gli “ordini” di scuderia, infatti, il voto dei montopolesi sarebbe dovuto confluire compatto su Giulia Deidda, ma almeno una parte avrebbe preferito votare proprio per il sindaco castelfranchese.
Il risultato, alla fine, vede Toti fra le sorprese di queste elezioni, insieme all’affermazione dei giovani Lorenzo Ragaglia, consigliere comunale di Cascina, e del sindaco di Ponsacco Francesca Brogi. Il primo cittadino di Castelfranco supera non solo Gabbanini ma anche la stessa Deidda che con 20 voti raggiunge comunque un buon risultato. Per il comprensorio del Cuoio la rappresentanza territoriale è comunque in linea con le aspettative: difficile, infatti, riuscire a far eleggere tre sindaci, anche se forse l’esclusione di Gabbanini non era tra quelle più attese. Il primo cittadino di San Miniato, del resto, non aveva mai fatto mistero di aver valutato la possibilità di non ricandidarsi, lamentando la difficoltà del doppio incarico, anche se chi lo conosce sa bene che Gabbanini difficilmente corre solo per partecipare.
Adesso, per la successione alla carica di vicepresidente, i nomi più accredaditati sembrano quelli di Francesca Brogi, del sindaco di Calcinaia Lucia Ciampi ma anche quello di Giulia Deidda.
Nelle file dell’opposizione, invece, dove solo il centrodestra partecipava alla consultazione, il Cuoio porta uno dei quattro rappresentanti in Provincia. Si tratta del santacrocese Marco Rusconi, consigliere del gruppo “Ricostruiamo Santa Croce e Staffoli”, per il quale sembrano essere stati importanti anche i voti di alcuni colleghi pisani. Rusconi siederà accanto a Gabriele Benotto di San Giuliano Terme e ai due consiglieri espressione della nuova maggioranza Lega Nord di Cascina: Elena Meini e Gabriele Gabbriellini.
Giacomo Pelfer