Lavori di Piazza Vittoria, istruttoria della Soprintendenza



Ancora al centro della polemica il monumento di Piazza della Vittoria, a cantiere già aperto. Il caso, che vede contrapposto il comune ed il Comitato Piazza della Madonna in merito allo spostamento o meno della statua bronzea del soldato, commemorativa dei caduti della Prima Guerra Mondiale, sarebbe anche al centro di un’istruttoria (e per ora solo di quella) da parte della Soprintendenza, dopo la segnalazione fatta da Alberto Fausto Vanni, che della questione ha informato per raccomandata anche il Ministro dei Beni e delle attività culturali Dario Franceschini.
La Soprintentendenza sta facendo ulteriori e più approfonditi controlli al momento, niente più, dato che i lavori in piazza, intanto, procedono regolarmente, e non risultano esserci sospensive o stop ai lavori. Al centro della polemica il progetto licenziato dalla maggioranza sarà spostato di una decina di metri verso l’ingresso del paese, a ridosso dell’Acli. “Una cosa inaccettabile, che snatura la piazza e non tiene conto della sua storicità e funzione celebrativa, che appena un anno fa veniva evidenziata persino da una pubblicazione ufficiale del comune stesso – tuona Vanni. – Questa piazza meravigliosa, il cui senso storico e struttura sono profondamente legati all’obbiettivo celebrativo legato alla guerra, finirà per essere trasformato in un parco giochi per bambini. Quando sono stati molti, anche in passato, i progetti che avrebbero potuto risolvere il problema delle famiglie e dei loro piccoli in altro modo. Bene il rifacimento, ma il monumento resti dove sta”. Intanto dalla Soprintendenza fanno sapere di aver avviato il vaglio del tutto, anche a partire dalla segnalazione del comitato forte delle leggi in materia di tutela del patrimonio storico della Prima Guerra. Tutto questo, però, mentre il monumento ancora sta al centro della piazza, con i lavori che gli procedono tutti attorno. Tirano dritto, intanto, dalla maggioranza. “Dalla Soprintendenza non è giunto nessun atto tale da fermare i lavori – afferma il sindaco Ilaria Parrella. – Se vigilano fanno semplicemente il proprio mestiere. Bene così”.
Nilo Di Modica