Liceo Marconi, striscione di CasaPound di fronte al Comune

Lo striscione è comparso ieri sera, 5 dicembre, sulla balaustra del Santissimo Crocifisso a San Miniato, proprio di fronte alle finestre del municipio dove si era appena svolto l’incontro per fare il punto sulla situazione del liceo Marconi (leggi qui Marconi: quinte a La Scala da lunedì, gli altri a gennaio. Nuovo liceo: la Provincia attende i sindaci per cominciare a progettare).

Spray rosso e nero, per firmare il messaggio di protesta firmato da CasaPound. “Liceo Marconi: sindaci incompetenti, studenti abbandonati” è lo slogan che campeggia sullo striscione. Un messaggio di protesta contro la situazione in cui versano gli stud3enti della scuola. “Prima costretti a fare lezione in un edificio nato per altri scopi e ubicato in una zona desertica, degradata e lontana dai servizi – afferma l’associazione – fin quando, dopo una serie di cedimenti della struttura, sono stati spostati all’istituto tecnico Cattaneo andando a scuola di pomeriggio. A quel punto erano stati i ragazzi del Blocco Studentesco a mostrare come gli studenti non si volessero arrendere ad essere trattati come pacchi postali a causa dell’incapacità dell’amministrazione comunale, con l’affissione di un primo striscione durante un’azione notturna”.
“Anche l’ultima soluzione dell’edificio alla Scala – aggiungono i militanti di Casa Pound – è un inutile “tampone” che di certo non risolve la questione ma che sarà invece un’ingente spesa. Abbiamo la netta sensazione che un sottile “filo rosso” leghi intimamente tutte le scellerate scelte degli amministratori riguardo il liceo Marconi, ovvero costi alti e gravosi che hanno finanziato lavori pessimi di consorzi oppure edifici di proprietà di banche”.