San Miniato, Gabbanini e Mazzeo al mercato per sostenere il Sì

29 novembre 2016 | 19:38
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San Miniato, Gabbanini e Mazzeo al mercato per sostenere il Sì
San Miniato, Gabbanini e Mazzeo al mercato per sostenere il Sì
San Miniato, Gabbanini e Mazzeo al mercato per sostenere il Sì
San Miniato, Gabbanini e Mazzeo al mercato per sostenere il Sì

Sindaco in piazza, a San Miniato, per difendere le ragioni del Sì al referendum. È successo questa mattina, 29 novembre, nel consueto appuntamento del martedì con il mercato settimanale. L’iniziativa, denominata “Basta un Sindaco”, ha permesso ai cittadini di rivolgere domande, fare riflessioni e condividere pensieri con il primo cittadino e con il Pd sul referendum costituzionale del 4 dicembre.

Insieme a Gabbanini c’erano anche il consigliere regionale Antonio Mazzeo, gli assessori comunali Marzia Fattori e Gianluca Bertini, il segretario del Pd di Cigoli, Molino e Catena Marco Greco.
“L’occasione del mercato a San Miniato ci ha permesso di portare in piazza fra i cittadini le ragioni del sì ad un quesito referendario che può davvero cambiare la struttura e l’assetto dell’Italia, un Paese troppo lento e burocratizzato che deve mettersi al passo con i tempi che cambiano – ha dichiarato Gabbanini -. Ci sono state domande, curiosità e riflessioni ed è stato davvero interessante condividere con coloro che domenica sono chiamati ad esprimersi, le motivazioni di un voto che è per il Paese ma che troppo spesso è stato strumentalmente associato alla figura di Renzi. Essere in piazza ha voluto dire fare chiarezza e aiutare i cittadini di sanminiato a recarsi alle urne in maniera più consapevole”.
“Di fronte a chi chiede, su un passaggio così importante come la Riforma Costituzionale, di usare la pancia e non la testa noi continuiamo invece a parlare proprio alla testa delle persone – ha aggiunto Mazzeo – Siamo convinti che sia importante far capire loro quanti e quali effetti migliorativi questo testo possa portare al nostro Paese, dallo snellimento della burocrazia alla velocizzazione del processo legislativo, dalla riduzione dei costi della politica a un sistema in grado di aumentare le forme di partecipazione dei cittadini. Più ne parliamo, più vediamo che le persone ci danno ragione e sostengono le nostre posizioni. E sostengono una politica che, finalmente, ha voglia di fare e non solo di rimandare sempre i problemi più avanti”.