Referendum, F.I. in campo per il NO, senatrice in visita il 24

19 novembre 2016 | 16:14
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Referendum, F.I. in campo per il NO, senatrice in visita il 24
Referendum, F.I. in campo per il NO, senatrice in visita il 24
Referendum, F.I. in campo per il NO, senatrice in visita il 24

“É difficile resistere alla tentazione di dare un carattere politico a questo referendum, della serie “Renzi si/Renzi no, ma la verità è che questa riforma non è assolutamente prioritaria né ben fatta, e toglierà ancora una volta la voce ai cittadini impedendo loro di eleggere i propri rappresentanti”. Si schiera compatta per il NO il coordinamento di Forza Italia anche nel Comprensorio del Cuoio, per voce dei suoi rappresentanti territoriali Manuela Del Grande (Santa Maria a Monte), Aurora Rossi (Castelfranco), Marco Terreni (Montopoli) e Carlo Corsi (San Miniato), insieme alla coordinatrice pisana del partito Raffaella Bonsangue, lancia la sua campagna in vista dell’appuntamento del 4 dicembre annunciando l’arrivo a Santa Maria a Monte, giovedì 24 novembre in sala del consiglio a partire dalle 20, della senatrice Anna Maria Bernini.

Un evento che fungerà da punto di partenza verso un lavoro che il partito promette di fare sui cinque comuni, attraverso un comitato per il NO che sarà guidato nel Comprensorio da Manuela Del Grande. “La vera priorità del governo dovrebbe essere la crisi economica, che continua a mordere anche nel nostro territorio. Io, da assessore al sociale, ben me ne accorgo – dice Del Grande. – Tutto questo mentre si propone al paese una riforma di parte che non farà altro che creare figure intermedie, i nuovi senatori, che avranno una doppia carica, costeranno esattamente le stesse cifre per viaggi, vitto e alloggio a Roma e saranno depotenziati nelle loro funzioni. Io credo che i sindaci ed i consiglieri regionali debbano pensare a fare il proprio lavoro”. “Senza contare – aggiunge Aurora Rossi. – Che questa riforma sarà scritta da un governo e da un parlamento eletto con una legge dichiarata incostituzionale, guidata da un presidente non eletto”. “Per tutti questi motivi – conclude infine la Bonsangue. – Il nostro invito ai cittadini è informarsi davvero su quello che comporterà questa riforma così farraginosa e malscritta, andando oltre un palinsesto televisivo che in queste settimane ha dato prova di essere schierato quasi esclusivamente con Renzi ed il S’. Crediamo invece che il bene del paese stia con il No e con la difesa di quando più caro abbiamo oggi: la possibilità di eleggere i nostri rappresentanti, la sicurezza che i nostri sindaci facciano solo un lavoro e bene, la libertà di esercitare il voto negli spazi democratici che abbiamo già oggi”. (ndm)