Marconi, il Pd sta con l’Amministrazione e chiede: “Di fare piena luce”

24 ottobre 2016 | 10:59
Share0
Marconi, il Pd sta con l’Amministrazione e chiede: “Di fare piena luce”

“Chiediamo, con fermezza, di fare piena luce su questa vicenda, che risulta inaccettabile per tutti i cittadini e per tutti i contribuenti. Saremo a fianco dell’amministrazione comunale affinché agli studenti del liceo Marconi sia garantita la continuità didattica. Ribadiamo, inoltre, la necessità di dotare questo Istituto di una struttura che consenta di ritrovare un’adeguata identità, stabilità e di crescere, ampliando la sua attrattività”. E’ la posizione del Partito Democratico di San Miniato sulla chiusura dell’edificio che ospita il liceo a San Donato (qui Marconi, doppio turno al Cattaneo aspettando La Scala), espressa dal partito dopo quella del suo segretario (qui Giglioli (Pd): “Costruiamo il nuovo Liceo”). 

“La notizia della momentanea interruzione delle lezioni al liceo Marconi a seguito della richiesta da parte della Provincia di eseguire verifiche strutturali ai solai – per il Pd locale – ha gettato su tutto il territorio un diffuso senso di inquietudine e incredulità. Non si riesce a credere come una struttura nuova, costruita circa 10 anni fa, acquistata dalla Provincia di Pisa nel 2008, possa mostrare questo tipo di criticità. Qualcosa non quadra, non è accettabile che i collaudi, all’epoca dell’acquisto, abbiano certificato come idonea la struttura e ora ci si ritrovi nella condizione di dover provvedere a manutenzioni straordinarie per sanare errori inaccettabili. Bene hanno fatto la Provincia di Pisa a presentare un esposto alla Procura della Repubblica e l’amministrazione comunale di San Miniato a consegnare tutte le carte di questa vicenda direttamente nelle mani del procuratore. Nell’attesa che le verifiche tecniche si completino e l’iter giudiziario faccia il proprio corso, la vera urgenza è però quella di poter garantire la continuità didattica agli oltre 600 studenti che frequentano il liceo Marconi e che in questa vicenda sono certamente i più danneggiati. L’Amministrazione si è già mossa e si sta prodigando per trovare soluzione al problema, identificando alcuni edifici che potrebbero risultare idonei per l’ingresso degli studenti in poco tempo, nel caso in cui la struttura di San Donato non possa risultare immediatamente agibile. Il Partito Democratico si è sempre adoperato perché il Liceo rimasse su questo territorio, ritenendo che esso sia un notevole contributo culturale al nostro tessuto urbano. La soluzione dell’Interporto, che inizialmente doveva essere solamente temporanea, con il passare del tempo ha acquistato il sapore di una soluzione definitiva. In questi anni si sono portati avanti percorsi di partecipazione con i Comuni del comprensorio e la Provincia di Pisa al fine di stabilire una soluzione definitiva alla collocazione del Liceo. L’obiettivo posto è stato quello di studiare una struttura adeguata in termini di spazi e funzionalità, ma che fosse anche in grado di incrementare l’offerta didattica ed educativa della storica scuola sanminiatese, sia che si fosse deciso di collocarlo in alto vicino al vecchio Marconi, che di costruirne uno nuovo nella piana. Questa situazione dove essere d’impulso per riprendere tale percorso, con maggior forza e determinazione”.