Carismi finisce in Parlamento, interrogazione senatori M5S

15 ottobre 2016 | 17:56
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Carismi finisce in Parlamento, interrogazione senatori M5S

Proprio ora che il salvataggio, grazie al lavoro dei vertici della banca sembra essere a portata di mano la vicenda Carismi finisce in parlamento al centro di una lunga interrogazione destinata al ministro dell’economia e finanza Pier Carlo Padoan. Nel mirino dei senatori M5S per lo più l’attuale amministratore delgato di Carismi Divo Gronchi.

A presentare il documento al senato sono i senatori del Movimento 5 Stelle in particolare Laura Bottici, relatrice dell’interrogazione e Vito Rosaio Petrocelli, Enrico Cappelletti, Daniela Donno, Mario Giarrusso, Alberto Airoca, Sara Paglini, Achiella Serra, Vilma Moronese, Sergio Puglia, Lello Ciampolillo. Il documento finito sul tavolo del ministro Padoan è una lunga relazione che ripercorre le vicende, anche giudiziarie dei vari vertici della banca che ne furono interessati, che nel tempo si sono succedute a cominciare del 2008 per arrivare ai giorni nostri disegnando uno scenario complesso; indagini che comunque non hanno mai toccato gli attuali vertici di Carismi. In sostanza per venire all’attualità, la senatrice Bottici ha posto varie questioni la ministro Padoan che per la legge in questo caso potrebbe esercitare vari poteri. In primo luogo quello di controllo. La questione forse più spinosa, sollevata dai senatori M5S riguarda eventuali rapporti professionali tra il fondo di investimento Pve Capital interessato al salvataggio di Carismi con un investimento, non ancora formalizzato di 140 milioni di euro e l’attuale amministratore delegato della banca Divo Gronchi. Proprio su questo la senatrice ha chiesto al ministro di fare chiarezza. Gli esponenti del M5S hanno anche interrogato il ministro sulle procedure che Carismi ha utilizzato nella gestione delle risorse economiche soprattutto in termini di rispetto della regola del sistema di gestione del credito e del risparmio. Infine Bottici e gli altri firmatari hanno domandato al ministro se ritiene opportuno confermare l’intero consiglio di amministrazione della Cassa di Risparmio di San Miniato.
Una serie di questioni su cui il ministro dell’economia dovrà rispondere e che comunque puntano a capire quale possa essere il futuro della banca e i suoi assetti che usciranno dall’ormai prossima operazione di salvataggio che Carismi sembra essere sul punto di chiudere. Adesso sarà fondamentale capire se il ministero risponderà dopo che l’interrogazione è stata depositata, anche se non c’è un termine temporale preciso entro cui dare la risposta. La senatrice Bottici fuori dal contesto dell’aula ha aggiunto: “Comunque sarà mio impegno portare l’interrogazione in commissione”. (g.m.)