Nessun intervento all’incrocio killer, polemica a Fucecchio

30 settembre 2016 | 16:14
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Nessun intervento all’incrocio killer, polemica a Fucecchio

Quell’incrocio è ancora lì, identico a tre mesi fa, con lo stesso canneto rigoglioso e senza alcuna traccia di segnaletica orizzontale. È qui, all’incrocio fra via Bertoncini e via Falcone, nella zona artigianale di Fucecchio, che lo scorse 22 giugno una ragazza rimase gravemente ferita nell’impatto fra la sua vespa e un’altra auto (leggi qui S. Croce, auto contro Vespa: ferita al volto 16enne – Foto). A distanza di oltre tre mesi, il consigliere comunale Simone Testai (Forza Italia) torna a puntare il dito contro la pericolosità dell’incrocio e l’immobilismo dell’amministrazione.

“Mi chiedo come sia possibile – dice Testai – che un’amministrazione comunale, con in primis l’assessore alla viabilità, non sia stata in grado di intervenire in più di tre mesi, anche con una soluzione provvisoria, per far fronte ad una situazione di pericolo per la sicurezza della circolazione riconducibile proprio ad una sua negligenza e palese omissione. Colgo infatti l’occasione per ricordare pubblicamente all’assessore Sabatini quanto prescrive l’articolo 14 del codice della strada riguardo all’obbligo di manutenzione delle strade; un obbligo che è venuto meno per quanto riguarda questo incrocio nella circostanza dell’incidente, e che auspico le autorità intervenute abbiamo rilevato con specifiche sanzioni”.
Da qui la richiesta di un intervento immediato: “Non so – dice Testai – quale faraonico progetto abbia in cantiere l’amministrazione comunale, visto che in oltre dieci anni non è riuscita a completare le opere di urbanizzazione (segnaletica orizzontale e verticale) del luogo “incriminato”. Credo che nell’attesa sia invece opportuno far tagliare di nuovo il canneto, mettere un segnale di stop e disegnare una striscia di arresto sull’asfalto. Una serie di piccoli lavori di manutenzione che non necessitano di particolari requisiti di specializzazione e di alta professionalità. Lavori che il comune potrebbe svolgere attraverso il proprio personale, sempre che ovviamente ci sia da parte dell’amministrazione comunale la volontà di risolvere i problemi e non lasciare che gli stessi finiscano nell’oblio. Ribadisco come anche la situazione in cui si trova da giungo questo incrocio dimostri ancora una volta la staticità dell’assessore Sabatini rispetto ai problemi della mobilità e del traffico, e come questa amministrazione targata Pd non riesca a cogliere i problemi quotidiani che i cittadini incontrano sulle strade comunali. Credo che il compito di un’amministrazione comunale non sia solo quello di presenziare alle varie manifestazioni che si svolgono in città, né tanto meno quello di stappare bottiglie di spumante in circostanze anche del tutto inopportune, ma sia soprattutto quello di leggere le situazioni di disagio e pericolo che il territorio presenta, cercando di dare risposte con soluzioni rapide ed efficaci”.