Orto di san Matteo, M5s: “Servono interventi certi”

3 luglio 2016 | 15:43
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Orto di san Matteo, M5s: “Servono interventi certi”

E dopo il caso di Orentano, in cui un pensionato di 75 anni ha sparato in aria dalla finestra della propria abitazione in piena notte per gli schiamazzi fatti in strada da alcuni ragazzi, il problema della convivenza notturna si ripropone puntuale anche a Castelfranco di Sotto nel capoluogo. Questa volta le criticità le sollevano gli esponenti del Movimento 5 stelle, parlando dell’orto di San Matteo dove anche qui pochi giorni fa qualcuno ha fatto le spese dei problemi di convivenza tra residenti e cattiva educazione di alcuni che sussistono da tempo.

Mentre per ora il fatto di Orentano si prospetta come un unicum, i problemi di convivenza all’Orto di San Matteo nel centro di Castelfranco di Sotto esistono da tempo come sottolineato dai consiglieri comunali Cinque stelle.
Il problema della convivenza civile tra persone il non rispetto delle regole della buona educazione e della legge all’orto di San Matteo sembrano essere infatti una questione tutt’altro che risolta a Castelfranco di Sotto. Nonostante quanto detto al quotidiano on line ilcuoioindiretta.it dal vicesindaco Merola (leggi anche: Proteste all’Orto di S.Matteo, Merola: ‘Presto le porte’).
Ora il Movimento Cinque Stelle però sulla situazione castelfranchese vuole vederci chiaro, tanto che chiede con un’interrogazione urgente a sindaco e giunta di illustrare che cosa è stato fatto negli ultimi anni per arginare questo problema, se sono stati presi dei provvedimenti ufficiali nei confronti di persone che hanno commesso infrazioni o chi per loro e di illustrare se e che cosa vorranno fare esattamente gli amministratori con un cronoprogramma di attuazione dei provvedimenti.
A riportare d’attualità i problemi di convivenza tra le persone all’orto di San Matteo sono i fatti di cronaca verificatisi negli ultimi giorni e rimarcati dai consiglieri comunali cinque stelle Cristina De Monte e Luca Trassinelli, in particolare il danneggiamento del furgone del parroco don Testi da parte di alcuni vandali, episodio che secondo quanto riferito dai consiglieri 5 stelle sarebbe scaturito dal fatto che “Il prete avrebbe rivolto un richiamo nella notte a chi in quel momento non rispettava il silenzio imposto dal luogo e dall’ora, e questo (se confermato ndr) sarebbe una gravissima limitazione dei diritti personali. Non è la prima volta che il nostro arciprete è vittima di episodi simili, ricordiamo qualche tempo fa un’aggressione verbale con parole impronunciabile verso la sua figura – continuano gli esponenti 5 stelle -. Sempre qualche giorno prima si era verificata l’ennesima denuncia che apprendiamo dai social media e dalla stampa locale di alcuni abitanti della zona adiacente all’orto di San Matteo per i cronici schiamazzi notturni e infrazioni di vario genere perpetrati in quella zona e irrispettosi per la tranquillità altrui”.
Insomma una situazione quella dell’orto di San Matteo che il sindaco Gabriele Toti e i suoi assessori, in particolare l’assessore Giulio Nardinelli, con delega al centro storico sembrano essere ben lontani dal riuscire a risolvere e gestire sulla base del report degli episodi di inciviltà fatto dagli esponenti dell’opposizione grillina.
Nel documento depositato al protocollo del comune infatti Cristina De Monte e Luca Trassinelli dicono: “Riteniamo che una buona amministrazione non si debba limitare solo a condannare gesti sconsiderati e a minimizzare la situazione ma bensì pensiamo che una buona amministrazione, dopo anni e anni di lamentele e denunce dei propri cittadini si deve interrogare e chiedersi dove è stato commesso l’errore e porvi immediatamente rimedio.
Pensiamo che questo nuovo episodio abbia pericolosamente alzato l’asticella, vista l’impotenza e l’inefficacia di chi avrebbe il compito di garantire la sicurezza aggravati dalla situazione che stiamo vivendo di disagio per la profonda crisi temiamo possano insorgere episodi spiacevoli che non vogliamo neppure immaginare”. (g.m.)