S.Croce, Oliveri ribadisce: ‘Rifiuti speciali nella rotatoria’ – Foto

23 giugno 2016 | 09:55
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S.Croce, Oliveri ribadisce: ‘Rifiuti speciali nella rotatoria’ – Foto
S.Croce, Oliveri ribadisce: ‘Rifiuti speciali nella rotatoria’ – Foto
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S.Croce, Oliveri ribadisce: ‘Rifiuti speciali nella rotatoria’ – Foto
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S.Croce, Oliveri ribadisce: ‘Rifiuti speciali nella rotatoria’ – Foto

Enzo Oliveri torna sull’ormai nota questione della “Girotonda dei bambini”, dopo la notizia dell’adozione della rotatoria da parte della comunità senagalese riunita nell’associazione Cossan. Una controreplica per spiegare il senso della propria posizione, ma soprattutto per ribadire la segnalazione di possibili rifiuti speciali finito all’interno della rotatoria stessa.

“Tengo a precisare innanzitutto – dice l’ex vigile Oliveri – che non voglio per nessun motivo fare polemica. Desidero però fare alcune precisazioni: Chiunque può adottare uno spazio verde in base alle regole stabilite nel “Regolamento per la gestione delle sponsorizzazioni”, che prevede anche la forma di “adozione” di aree verdi pubbliche mediante la stipula di un apposito “contratto”. Visto che la giunta, con la deliberazione 142 del 6 giugno 2016, ha approvato la candidatura per l’adozione della rotatoria denominata “Girotonda dei bambini” da parte della comunità senegalese, ribadisco la mia felicità poiché sono sicuro che non vedrò più quel degrado e quell’erba alta presenti quasi tutto l’anno e segnalati tantissime volte. Alla domanda spontanea che mi è stata rivolta, replico quindi con una risposta altrettanto spontanea. Ho semplicemente segnalato, e non dato, una notizia scioccante: cioè che all’interno della rotatoria, in base alle fotografie scattate durante i lavori sotto il controllo dei tecnici comunali, ci potrebbero essere dei rifiuti speciali, derivanti dalla demolizione delle aiuole esistenti sull’incrocio prima che venisse costruita la rotatoria, successivamente ricoperti con la terra e il manto erboso. Perché solo adesso? Perché mi sono sentito in dovere di segnalare all’associazione Cossan questo possibile problema, visto che la prenderà in adozione e che lo avrei comunque segnalato a chiunque si fosse eventualmente trovato nella stessa situazione”.
Ma perché segnalarlo solo adesso? “Secondo Cossan –risponde Oliveri – questo problema potrà anche essere vecchio, invisibile e forse dubbioso (prima guardate le foto e poi date un giudizio), ma non l’ho segnalato perché volevo avvertire l’opinione pubblica di un altro pericolo ben più grave e imminente. Il dubbio non l’ho avuto solo io ma chiunque abbia letto quello che il presidente dell’associazione Co.s.San Adama Gueye ha spiegato nell’articolo, dicendo testualmente: “Stiamo pensando anche di posizionare nella rotatoria qualcosa che faccia riferimento alla comunità senegalese”. In questo modo il signor Gueye ha fatto capire, senza ombra di dubbio, che l’intenzione sarebbe stata quella di posizionare non una targa con la scritta dell’associazione (e ne ha pienamente diritto come tutti gli altri sponsor) bensì qualcos’altro che facesse riferimento alla comunità senegalese. A parer mio a Santa Croce ci sono problemi molto più gravi che un eventuale posizionamento di qualcosa inerente alla comunità senegalese sulla rotatoria. Nella replica, dicendo “che sarà un semplice cartello ad indicare l’associazione che si prende cura di quello spazio”, Cossan ha fatto capire a tutti in modo chiarissimo qual è la propria intenzione”.
E conclude: “Come santacrocese rimango dell’avviso che sulle rotatorie ci dovrebbero stare solo i cartelli di Enzo Oliveri torna sull’ormai nota questione della “Girotonda dei bambini”, dopo la notizia dell’adozione della rotatoria da parte della comunità senagalese riunita nell’associazione Cossan. Una controreplica per spiegare il senso della propria posizione, ma soprattutto per ribadire la segnalazione di possibili rifiuti speciali finito all’interno della rotatoria stessa”