‘Sì alle adozioni del verde purché regolamentate’, la Lega fa eco a Oliveri

16 giugno 2016 | 14:25
Share0
‘Sì alle adozioni del verde purché regolamentate’, la Lega fa eco a Oliveri

“Ben vengano le adozioni di spazi a verde, purché ci sia un regolamento che le renda uniformi. Altrimenti si rischia il ridicolo”. A dirlo è la Lega Nord di Santa Croce, che facendo eco ai dubbi espressi ieri dall’ex vigile Enzo O9liveri, interviene sulla notizia dell’adozione della rotatoria di Viale Di Vittorio da parte della comunità senegalese di Santa Croce, data in anteprime pochi giorni fa su ilcuoioindiretta.it ().

“L’attenzione che Enzo Oliveri ha posto sulla rotatoria di viale di Vittorio fa sorgere a nostro avviso diversi aspetti che rispecchiano la nostra società e la nostra città. In primo luogo, se si verificasse l’inosservanza delle normative ambientali in fatto di smaltimento, questo sarebbe un fatto gravissimo di non rispetto di questa amministrazione verso i cittadini, poiché sappiamo benissimo che diversi amministratori sono gli stessi della passata legislatura a partire dal sindaco a quel tempo assessore all’ambiente”.
Da qui la critica della Lega rispetto alla possibilità che la stessa rotatoria possa accogliere in futuro un simbolo, o un opera d’arte che rimandi alla comunità senegalese. “Per noi è preoccupante e discriminatorio – dicono – che una rotatoria considerata da un assessore il biglietto da visita della città possa essere addobbata con simboli provenienti da altre nazioni ed altre culture quando ad altre associazioni questo è stato vietato. Mentre ad oggi non esiste una rotatoria o uno spazio verde con dei simboli che faccia risaltare la nostra comunità. Molti cittadini santacrocesi sono stanchi di dover perdere ogni giorno una fetta della loro identità: questa non è integrazione, è annientazione. Anche noi siamo favorevoli alle adozioni delle rotatorie, ma ci deve essere una regolamentazione che le renda uniformi altrimenti si rischia il ridicolo”.