Lega Nord: ‘Allarme sicurezza a Castelfranco, basta con gli intoccabili’

10 giugno 2016 | 18:31
Share0
Lega Nord: ‘Allarme sicurezza a Castelfranco, basta con gli intoccabili’

Emergenza sicurezza a Castelfranco. A lanciare l’allarme sono gli emponenti della Lega Nord, facendo riferimento alla rissa di pochi giorni fa nel centro storico. “Un gravissimo episodio di violenza consumatosi in pieno centro – scrivono – e che ha visto come protagonisti due gruppi di extracomunitari”.

Da qui l’accusa nei confronti dell’amministrazione comunale: “Che vi sia una emergenza sicurezza è innegabile visto che dopo questo fatto – dicono -, anche la semplice ed innocua abitudine di godersi un caffè al bar è diventata pericolosa come una partita alla roulette russa, visto il rischio di rimediare un colpo di spranga sferrato da quei galantuomini che la nostra amministrazione si ostina a coccolare. Sarebbe stato un bene che qualche amministratore avesse visto la quantità di sangue lasciata per terra dall’extracomunitario ferito perché così, forse, si sarebbe reso finalmente conto che il senso di insicurezza e di paura, che i castelfranchesi provano nel frequentare il centro storico, non è frutto di una qualche fantomatica campagna di allarmismo messa in atto dai soliti razzisti di turno, né tanto meno di allucinazioni collettive, come alcuni consiglieri di maggioranza continuano a ripetere. Il disagio che si prova, purtroppo, nel frequentare il centro storico è, invece, il frutto di episodi fin troppo concreti e frequenti”.
“La verità – aggiungono – è che ormai il nostro paese si è trasformato in un ricettacolo di soggetti che pensano di potersi comportare senza il benché minimo rispetto non solo delle più comuni regole del vivere civile, ma anche della legge stessa, nella certezza di appartenere a quella categoria di intoccabili che il lassismo e l’insensato buonismo della nostra amministrazione ha contribuito a creare. E, purtroppo, che siano intoccabili lo ha dimostrato il fatto che chi si è trovato involontariamente ad assistere alla sanguinosa rissa, non ha neppure provato a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine, ormai rassegnato a dover subire quotidianamente l’inciviltà di questi ospiti e l’inerzia di questa amministrazione”.