M3, Benvenuti e Cavallini chiedono un’esercitazione

4 giugno 2016 | 18:58
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M3, Benvenuti e Cavallini chiedono un’esercitazione

“Farsi parte attiva nella organizzazione di una esercitazione pratica avente come scopo l’attuazione del piano di emergenza previsto dalle autorità competenti in caso di incidente rilevante nella società M3 di Ponte a Egola, al fine di rendere consapevoli tutti i soggetti interessati degli idonei comportamenti da adottare affinché il piano di emergenza previsto possa essere adeguatamente e correttamente seguito”. A sindaco e giunta di San Miniato, con una mozione, lo chiedono le consigliere comunali Chiara Benvenuti del gruppo 5 stelle e Laura Cavallini di ImmaginaSanMiniato.

Le consigliere comunali chiedono l’esercitazione dopo l’opuscolo distribuito alle famiglie (leggi qui I pericoli dell’ex Icla in mille opuscoli per le famiglie ) e alla luce del fatto che “nel febbraio del 2014 – si legge nella mozione -, è stata classificata dalla prefettura di Pisa azienda a rischio di incidente rilevante”.
La chiedono “Preso atto – scrivono – che l’azienda in questione ha ricevuto tale classifica di rischio per la presenza al suo interno di ingenti quantità stoccate di Toluene Diisocianato necessario alla produzione di poliuretani espansi (gomma piuma) che ne determinano la pericolosità per la sicurezza e la salute pubblica in caso di incidente, considerato che secondo la vigente normativa, per incidente rilevante si intende un evento quale un’emissione, un incendio o un’esplosione di grande entità, dovuto a sviluppi incontrollati che si verifichino durante l’attività di uno stabilimento soggetto al presente decreto e che dia luogo a un pericolo grave, immediato o differito, per la salute umana o l’ambiente, all’interno o all’esterno dello stabilimento, e in cui intervengano una o più sostanze pericolose, preso atto che sono state valutate dai soggetti competenti gli eventuali scenari che potrebbero verificarsi in caso di incidente anche in relazione alle varie condizioni meteo e che in base a tali valutazioni sono state adottate misure cautelative per la popolazione più o meno interessata dall’evento e che tali misure cautelative, riviste in seguito all’apertura della società M3 srl, sono state raccolte in un opuscolo illustrativo distribuito alla popolazione nel mese di febbraio del 2016 anche in seguito ad un preciso impegno assunto dall’amministrazione in sede di consiglio comunale”. Con la salvaguardia e la sicurezza della popolazione come obiettivo principale, secondo le consigliere, un’esercitazione sarebbe necessaria a illustrare ai cittadini quali misure dovrebbero adottare per “mitigare il rischio in caso di incidente alla società M3, con tutti gli scenari che tale eventualità potrebbe comportare”, “senza incorrere in situazioni di panico e senza mettere a rischio l’incolumità di nessuno”.

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