S.Miniato, presidio antifascista contro “Sovranità”

3 giugno 2016 | 08:57
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S.Miniato, presidio antifascista contro “Sovranità”

“I fascisti a San Miniato non sono i benvenuti”. È con questo appello che un gruppo eterogeneo di associazioni, cittadini e forze politiche, chiedono alla giunta comunale di impedire l’agibilità politica dell’organizzazione “Sovranità”, per ostacolare future iniziative come il presidio organizzato il 29 maggio in piazza del Duomo.

“Cos’è Sovranità? – scrivono – È un’associazione politica formata per lo più da attivisti di CasaPound per il sostegno del leader della Lega Matteo Salvini. L’associazione di estrema destra si richiama esplicitamente a ideali xenofobi e fascisti, mascherati con populismo e demagogia. Domenica 29 maggio erano in piazza del Duomo a San Miniato, ma quello della scorsa domenica non è stato il primo presidio pubblico dell’associazione “Sovranità”, che già da un pezzo ha preso piede sul nostro territorio con banchini, volantinaggi e varie campagne di propaganda”.
A firmare la nota contro Sovranità sono la lista civica Immagina San Miniato, Rifondazione comunista, Csa Intifada, Anpi di Empoli, Anpi di Fucecchio, Anpi di Santa Croce sull’Arno, Fabrica Comune Fucecchio e La Sinistra, Settembre Rosso, Anpi di Vinci, Comitato Gli Spettinati di Pisa, Anpi di Montelupo e Anpi di Montespertoli. “Nei loro numerosi comunicati – proseguono – non mancano quasi mai proseliti contro immigrati e profughi, istigando l’odio razziale tra le fasce sociali più deboli. In un contesto di generale crisi economica, sociale e politica, consapevoli dell’apatia e della rabbia che le persone provano verso le istituzioni, non si fanno scrupoli a cavalcare l’ondata del malcontento popolare prospettando soluzioni semplicistiche e contrarie ai principi di integrazione sociale e solidarietà presenti nella nostra Costituzione. Inoltre, alla luce delle purtroppo sempre più frequenti morti in mare, riteniamo la campagna portata avanti dalla suddetta organizzazione politica vergognosa nonché strumentale ai soli fini propagandistici. Mentre, al contrario, noi vogliamo affermare con forza il diritto di asilo come diritto universale da riconoscere a persone che fuggono dalla fame e dalla guerra che noi decisamente ripudiamo”.
Da qui l’appello all’amministrazione comunale di San Miniato: “Ricordando che l’istigazione all’odio razziale e l’apologia di fascismo sono ancora reato, chiediamo alle istituzioni, in particolare alla giunta comunale di impedire l’agibilità politica all’organizzazione Sovranità sul nostro territorio e di promuovere adeguate iniziative di sensibilizzazione a temi come l’antifascismo e l’antirazzismo. Noi, d’ora in poi saremo in piazza a contestare ogni pubblico presidio dell’associazione di estrema destra per dire che i fascisti a San Miniato non sono i benvenuti.