
Un pensiero per tutti coloro che 70 anni fa votarono per la svolta repubblicana. E un pensiero anche per le donne, chiamate al voto per la prima volta in Italia. In occasione della festa del 2 giugno, il Partito democratico di Santa Maria a Monte vuole ricordare e ringraziare quanti, donne e uomini, con il proprio voto e con il proprio impegno “contribuirono all’affermazione dell’assetto istituzionale della repubblica sulla monarchia in occasione del referendum del 2 giugno 1946.
Sulla scelta di chiudere con la monarchia di Casa Savoia – scrivono in una nota gli esponenti Pd – influirono moltissimo le pesanti responsabilità e la palese connivenza che il re ebbe con il fascismo dal suo avvento sino all’8 settembre 1943. Settanta anni fa per la prima volta le donne esercitarono il diritto di votare, e lo fecero in massa. Alle elezioni per l’Assemblea Costituente vennero elette in 21, su un totale di 573. Un primo importante passo era stato compiuto, ma il percorso da compiere era ed è tuttora lungo e connotato da ostacoli. Ancora oggi è necessario procedere sulla strada delle pari opportunità: le donne continuano ad essere minoranza in ambito politico, continuano a guadagnare meno rispetto agli uomini pur a fronte di identiche funzioni, continuano ad essere quotidianamente vittime di femminicidi. I democratici vogliono guardare alla storia delle conquiste avvenute nel nostro Paese con la consapevolezza che la politica ha il compito di difenderle e portarle a completamento adattandole alla realtà in trasformazione”.