Poteco, il saluto di Ciaponi: ‘Opera più importante del mio doppio mandato’

26 maggio 2016 | 13:01
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Poteco, il saluto di Ciaponi: ‘Opera più importante del mio doppio mandato’

Per Osvaldo Ciaponi è l’opera più significativa del suo doppio mandato da sindaco. “L’università del distretto” la definisce l’ex primo cittadino di Santa Croce, lasciando con orgoglio, dopo ben 12 anni, la carica di presidente del Poteco, dopo aver abbandonato due anni anche quella a capo del consorzio per la realizzazione della nuova sede (leggi qui Poteco, Deidda presiede il nuovo Cda).

“Il ringraziamento più sentito per la collaborazione stretta ed efficace – dice Ciaponi – va ai sindaci dei comuni del distretto industriale di Santa Croce sull’Arno, alla ormai ex provincia di Pisa e alle associazioni tutte degli imprenditori di entrambi le rive, nonché ai vari amministratori delegati succedutisi, al direttore e a tutto il personale tecnico e amministrativo di questa bella struttura. L’ho trovato quasi neonato, direi in culla, tutti insieme l’abbiamo fatto crescere (nonostante qualche temporanea cassandra avesse, strada facendo, mal predetto) e ora l’ho lasciato adulto e affermato ed in “una casa grande e bella”. Poteco è diventato in questi anni un’eccellenza del distretto che ha raggiunto livelli di successo insperati non solo in Italia ma nel mondo rappresentando per la filiera conciario-calzaturiera un determinante e preziosissimo strumento di crescita e consolidamento. E’ diventato il luogo principe ricercato ed oserei dire invidiato, deputato alla ricerca, alla formazione ed all’innovazione. Una vera e propria “università” del Distretto”.
“Sono orgoglioso che sia nel comune di Santa Croce – aggiunge l’ex sindaco – e rivendico la buona scelta a suo tempo fatta di concedere il terreno per la realizzazione della sede e di scegliere il comune di Santa Croce come capofila di tutta l’operazione. Per me è e rimarrà l’opera che ha più significativamente caratterizzato le mie due sindacature per il valore economico, il significato sociale e lo spessore culturale che essa rappresenta. Ora la presidenza è stata affidata, nel segno della continuità e dell’esperienza, all’unanimità, al sindaco di Santa Croce sull’Arno Giulia Deidda e non poteva essere messa in mani migliori. Buon lavoro al nuovo presidente, al nuovo Cda e al nuovo amministratore delegato, con l’augurio dei più brillanti successi alla nostra industria, fonte di benessere e progresso per decine di migliaia di famiglie”.