Referendum, affluenza bassa a Stibbio: “E pensare che nel 1946…”

“Quando a Stibbio votavano tutti ed erano rossi anche i gatti”. Inizia così il commento che Valerio Vallini dedica ai risultati del referedum di domenica, prendendo come spunto il dato di affluenza di una delle due sezioni di Stibbio, alla quale in realtà fanno capo gli abitanti di San Romano, dove in percentuale si è votato di meno fra le sezioni del comune San Miniato: appena il 24% con raccontato due giorni fa su ilcuoioindiretta.it. Anche se il dato è da attribuire soprattutto ai sanromensi, l’intervento di Valinni fa di Stibbio il simbolo di una partecipazione che non c’è più e di un mondo che oggi appare lontanissimo. Buona lettura.
Appena il 24% di votanti a Stibbio! Qualcuno si rivolterà nella tomba. Infatti se si pensa alle amministrative del 1946 – da allora è cambiato il mondo- a Stibbio la partecipazione era all’89%. Politicamente nel 1946, alle amministrative, erano rossi anche i gatti. Infatti neri non se ne vedevano. Qualche malalingua democristiana suggeriva che i gatti neri fossero stati chiusi nelle cantine o finiti in qualche padella. Fuori di metafore, a Stibbio i comunisti ottenevano il 76,32% dei suffragi che uniti ai socialisti portavano il colore rosso oltre l’80%. Rossi che più rossi non si poteva. Quanto a partecipazione si sfiorava il 90% degli aventi diritto. Poi venne il 1948 ma a Stibbio, fuori che il prete e qualche perpetua, continuò a dominare il rosso. (v.v.)