Rifiuti, per Pd Parrella “ha tagliato servizi per diminuire costi”

“Tagliare i servizi per poter annunciare che i costi e i tributi sono diminuiti”. Questo, secondo il Pd di Santa Maria a Monte, il piano della giunta Parrella. “Le scelte effettuate dalla giunta in materia di raccolta dei rifiuti – secondo il segretario Massimo caponi – sono state compiute solo ed esclusivamente sulla base di un mero calcolo economico”.
Riguardo alla metodologia, la segreteria del Pd unione comunale spiega come “Rispetto al passato la raccolta dell’organico è scesa a due passaggi settimanali a fronte dei tre e quattro da aprile a settembre, il periodo in cui tenere in casa l’organico costituisce un serio disagio per tutti i cittadini, specie i residenti nei centri storici, che non dispongono di spazi esterni in cui collocare i contenitori. Stesso problema comporta la riduzione della raccolta multimateriale da due passaggi ad un passaggio settimanale, anche in questo caso chi vive nei centri storici o in mini appartamenti si trova a dover accumulare in casa notevoli quantità di rifiuti multimateriale, per una intera settimana. In occasione del consiglio comunale del 31 marzo, il partito democratico ha proposto un ordine del giorno con il quale si chiedeva di prevedere la possibilità di studiare e dare pratica attuazione ad una serie di azioni compensative, (da attuarsi dopo un ampia consultazione dei cittadini interessati), volte a ridurre o a compensare anche a livello di riduzione del tributo al fine di andare incontro alla situazione di disagio in cui versano i cittadini a seguito dei diminuiti passaggi del ritiro dei rifiuti organici e indifferenziati. L’ordine del giorno è stato respinto dai voti della maggioranza un occasione è andata perduta per far recuperare fiducia nel servizio da parte della cittadinanza. quando le male odoranze dell’organico e l’ingombro del materiale renderanno la qualità della vita in casa meno confacente rispetto ai normali canoni della vita civile, i cittadini potranno ringraziare la giunta comunale che si è rifiutata di migliorare il servizio e di venire in contro anche economicamente a quanti ogni giorno vivono nel disagio”.