Referendum, il Pd di Montopoli contro l’astensione: “Tutti al voto”

14 aprile 2016 | 09:49
Share0
Referendum, il Pd di Montopoli contro l’astensione: “Tutti al voto”

È un invito al voto quello che il Pd di Montopoli rivolge a tutti i cittadini del comune in vista del referendum di domenica sulle trivellazioni marine. A prescindere dalla scelta del sì o del no, i democratici montopolesi (unici al momento nel comprensorio) prendono posizione ufficialmente contro la logica dell’astensione.

Il referendum abrogativo – ricorda il Pd di Montopoli in una nota – promosso dalle regioni Puglia, Basilicata, Marche, Sardegna, Veneto, Calabria, Campania, Liguria e Molise, ha come oggetto il rinnovo delle concessioni estrattive di gas e petrolio per i giacimenti marini entro le 12 miglia dalla costa. La consultazione non riguarda quindi le nuove estrazioni, già vietate entro le 12 miglia dal Testo
unico ambientale, che oltre questo limite continueranno comunque ad essere permesse.
In concreto, il referendum riguarda 21 concessioni: 1 in Veneto, 2 in Emilia-Romagna, 1 nelle Marche, 3 in Puglia, 5 in Calabria, 2 in Basilicata e 7 in Sicilia. L’attuale legislazione prevede che le concessioni abbiano una durata iniziale di 30 anni, prorogabile una prima volta per altri 10, una seconda volta per 5 e una terza volta per altri 5; al termine della terza concessione, le compagnie estrattive possono chiedere di prorogare la concessione fino all’esaurimento del giacimento. Tali proroghe non scattano comunque in automatico ma sulla base di una richiesta che dovrà essere autorizzata anche mediante procedura di Valutazione di impatto ambientale.
Parere dei sostenitori del Sì
I sostenitori del “Si” affermano che si eviterebbe un’ulteriore minaccia ai mari italiani dal punto di vista naturalistico ed economico, preservando settori importanti e redditizi per il Paese quali il turismo e la pesca. Sarebbe inoltre un modo per limitare lo sfruttamento delle fonti fossili, in modo da contenere l’aumento del riscaldamento globale.
Parere dei sostenitori del no
I sostenitori del “No” prospettano, laddove ci fosse una vittoria del “Sì”, gravi conseguenze economiche oltre che un danno al settore energetico che occupa 10mila persone. Perché il referendum sia valido dovranno andare alle urne il 50% più uno degli aventi diritto. Hanno diritto di voto tutti i cittadini italiani che hanno compiuto 18 anni e, per la prima volta, potranno votare anche coloro che temporaneamente risultano residenti all’estero.
Il PD di Montopoli invita gli elettori ad andare a votare facendo leva sulla responsabilità, coscienza e corretta informazione di ognuno.