Contro riforma costituzionale e Italicum ci sarà un Comitato

Ci sono stati incontri preliminari. Ora, quindi, è arrivato il momento di diventare operativi. Il 13 aprile alle 21,30 al circolo Arci Torre Giulia di Montopoli, si costituirà in modo formale il Comitato territoriale per la Democrazia Costituzionale del Comprensorio del Cuoio, che comprende i comuni di San Miniato, Santa Croce sull’Arno, Castelfranco di Sotto, Montopoli in Val d’Arno e Santa Maria a Monte. La volontà del nascente comitato è quella di mobilitarsi in vista del prossimo referendum confermativo della riforma costituzionale, che si terrà a ottobre e per la raccolta firme per la proposizione del referendum abrogativo dell’Italicum, con i due quesiti riguardanti i capolista bloccati e il premio di maggioranza.
Le prime assemblee di cittadini si sono già tenute giovedì 17 marzo, venerdì 25 marzo e il 1 aprile. “Lo scopo – spiega il costituendo comitato – è quello di creare un fronte ampio e solido di cittadini che si riconoscono nei valori della democrazia parlamentare di impianto costituzionale con le garanzie e i contrappesi che le sono propri e che non intendono mettere a repentaglio questo meccanismo di garanzia democratica frutto del lavoro di elaborazione dei padri costituenti per consentire una svolta autoritaria in nome della governabilità, che non è peraltro un valore in sé se non corrisponde all’effettiva volontà dei cittadini. La combinazione tra Riforma Costituzionale e Legge Elettorale, eliminando il sistema di controllo democratico previsto, crea di fatto una dittatura della maggioranza artificiosamente costruita, esautora il Parlamento e gli organi di garanzia costituzionale e dà preminenza ai poteri del Governo, mero organo esecutivo. La sovranità appartiene al popolo e quindi al Parlamento, diretta espressione della volontà popolare e in questo intento difendiamo la democrazia di impianto costituzionale.
Invitiamo tutti coloro che si riconoscono nei valori democratici della Costituzione a partecipare”.