Sovranità: “Le Asl incapaci di gestire la meningite”

31 marzo 2016 | 16:01
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Sovranità: “Le Asl incapaci di gestire la meningite”

In Toscana continuano a registrarsi casi di meningite e sul tema interviene anche Fabio Barsanti, presidente regionale di Sovranità (prima gli italiani) parla di epidemia (nonostante per la scienza non si sia davanti ad un’epidemia ndr) e dice: “Con la signora di Santa Croce sull’Arno, ammalatasi di meningite di tipo C, siamo a 18 casi dall’inizio dell’anno, contro i 15 del primo trimestre dell’anno scorso e i 38 di tutto il 2015, e già quattro decessi dall’inizio dell’anno. Il problema è che, nonostante nel frattempo centinaia di migliaia di persone siano state vaccinate, l’epidemia non solo non si arresta ma accelera”.
Poi Fabio Barsanti parla della varie responsabilità e dice: “Dopo gli imperdonabili ritardi nel reperimento delle dosi vaccinali, che a suo tempo denunciammo con forza, si scopre ora che perfino chi si è vaccinato può ammalarsi, come la sfortunata signora di Santa Croce. Solo in seguito a questo ennesimo caso l’asl Toscana centro è stata costretta a rivelare che occorrono settimane perché la terapia preventiva abbia effetto e che questo effetto non è comunque assicurato, che può essere parziale e dipende dal soggetto. Siamo alla follia. Così le centinaia di migliaia di vaccinati, rassicurati dal trattamento, avrebbero potuto abbassare la guardia, e magari alcuni l’hanno fatto – prosegue Barsanti – tranquillizzare e nascondere, queste sembrano le parole d’ordine di una Regione che, per bocca dell’assessore alla sanità Stefania Saccardi, si prende la briga perfino di smentire il sindaco di Montelupo Fiorentino che aveva chiesto la vaccinazione obbligatoria dopo che due suoi giovani concittadini si sono ammalati in pochi giorni”. “Un’amministrazione, quella regionale, che l’epidemia ( per i medici della asl non vi sono le condizioni per parlare di epidemia ndr) di meningite ha rivelato per quello che è: cialtrona e colpevole. Cialtrona – continua Barsanti – per avere completamente fallito di fronte all’emergenza, colpevole perché, come dimostrammo un mese e mezzo fa in base ai rapporti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e senza essere mai smentiti, proprio la diffusione del terribile meningococco C è frutto dell’immigrazione incontrollata, illegale e clandestina dall’Africa sub-sahariana. Del resto, cosa ci saremmo potuti attendere da un presidente regionale come Enrico Rossi che, insieme ai suoi compagni, vede nella sostituzione dei Toscani e degli Italiani il compimento della sua folle idea mondialista e terzomondista, condita, nel frattempo, di tanti lucrosi affari sulla pelle dei cittadini?”.