Prove di ‘Unione’ politica, nasce il coordinamento Cuoio del Pd

19 marzo 2016 | 14:29
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Prove di ‘Unione’ politica, nasce il coordinamento Cuoio del Pd

Un soggetto politico, una sorta di segreteria sovracomunale (territoriale) all’interno del Pd che sia in grado di sintetizzare le varie sensibilità e aspirazioni che arrivano da tutti i comuni del comprensorio del Cuoio, con l’auspicio che quanto prima anche il Pd di Santa Maria a Monte e di Fucecchio entrino a farne parte.

Ad annunciare la nascita coordinamento territoriale del Partito Democratico del Comprensorio del Cuoio è il segretario del Pd di San Miniato Francesco Lupi, nella veste di portavoce di un documento sottoscritto da tutti e quattro i segretari di Castelfranco di Sotto, Montopoli Val d’Arno, Santa Croce sull’Arno e San Miniato. Lupi a nome di tutti, infatti, dice: “Dopo le ultime elezioni della nuova segreteria provinciale del Pd e i diversi assetti istituzionali conseguenti alla legge Delrio, che hanno ridisegnato i nuovi livelli di rappresentanza territoriale, il Pd della Zona del Cuoio ha avvertito la necessità di dare un impulso nuovo, orizzonti più ampi, presenza più incisiva e peso maggiore alla elaborazione politica della nostra zona, di cui il Pd è largamente primo partito e forza di governo. L’importanza e il rilievo di questa zona – continua il segretario democratico samminiatese – non possono e non devono essere più solo valori locali, cioè circoscritti ai confini geografici dei singoli Comuni di una zona storica, bensì elementi più ampi da potenziare e da utilizzare sempre più. Un’area più vasta che, in virtù della sua omogeneità e coesione, possa generare i presupposti per il governo complessivo del territorio e sviluppare ulteriormente quella identità specifica per altro già riconosciuta come entità, il Distretto Industriale”. Insomma un soggetto che, come sembra leggere tra le parole dei quattro segretari, si spera riesca a dare una risposta politica là dove gli amministratori ad oggi hanno fallito senza riuscire di fatto a dare gambe all’unione dei comuni del Comprensorio, proprio in un tempo in cui la vicina esperienza della Valdera sembra andare in frantumi sotto le varie forze centrifughe. Una timida speranza di vedere almeno in termini politici un comprensorio del Cuoio che si muove tutto verso la stessa direzione, almeno a livello politico anche se non sarà facile trovare la sintesi, visto anche il diverso prevalere nelle singole segreterie comunali delle varie correnti del Pd. Da un lato San Miniato soggetto, anche se in modo silezioso, a una deriva renziana almeno a livello amministrativo, così come Montopoli, dall’altro Castelfranco di Sotto e Santa Croce sull’Arno che invece vedono coesistere nelle singole segreterie e nelle stesse maggioranze dei consigli comunali varie teste non allineate alla corrente del Premier a cominciare dagli stessi sindaci. Un’esperienza, quella che nasce nelle segreterie comunali del territorio, che sicuramente merita di essere sostenuta per garantire una visione più complessiva della problematicità del territorio e anche del suo stesso peso politico, per molti aspetti ancora in un ambito pisano ma con continue sollecitazioni ad andare verso la Toscana fiorentino-centrica a cominciare dalla riorganizzazione dei collegi elettorali. Una deriva politico amministrativa verso l’area vasta Toscana Centro che non dispiace probabilmente a molti samminiatesi a cominciare da una parte dell’amministrazione e probabilmente trova sostegno anche in alcuni esponenti santacrocesi. Un tentativo di sintesi quindi che diventa una necessità come spiega in modo molto pragmatico lo stesso Lupi: “Una necessità – spiega Lupi – oltremodo urgente alla luce dell’evoluzione degli scenari politico-economici che stiamo vivendo, dalla globalizzazione, all’immigrazione, alla crisi economica e sociale, che rendono fondamentale riscoprire e rafforzare il senso di territorialità, complesso e compiuto, della nostra zona, rafforzando una realtà omogenea dal punto di vista politico, economico, sociale”.
“In questo senso – continua Lupi – i segretari delle Unioni Comunali di Montopoli Val d’Arno, Castelfranco di Sotto, San Miniato e Santa Croce sull’Arno hanno condiviso e definito un percorso politico per costituire un organo politico di rappresentanza zonale, che vuole creare i presupposti per riaggregare ai vari livelli tutto il Comprensorio del Cuoio, per elaborare una strategia unitaria di zona verso una progettazione e programmazione sovracomunale delle strategie economiche, sociali, urbanistiche, scolastiche, ambientali e della salute e per leggere ed interpretare al meglio le scelte decisive dei prossimi anni. In questo senso sono già in corso di elaborazione una serie di iniziative volte, nel breve periodo, al confronto con tutti gli attori per tornare a discutere sui temi che interessano il territorio”.
Per ora il nuovo organismo sovracomunale, che dovrà dare indirizzi generali alla politica Pd e quindi vista la composizione dei consigli comunali anche alle scelte amministrative del territorio, sarà composto da soggetti che vi accedono in modo collegiale e ne faranno parte i sindaci dei quattro comuni (tre dei quali sono anche componenti della Giunta Provinciale), i tre membri in rappresentanza di ogni unione comunale, al cui interno sono presenti anche i rappresentanti eletti nella segreteria di federazione provinciale.