Defibrillatori a scuola, li chiede il M5S Castelfranco

9 marzo 2016 | 09:12
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Defibrillatori a scuola, li chiede il M5S Castelfranco

Portare anche a Castelfranco i defibrillatori nelle scuole e in tutti i luoghi adibiti allo sport, come già fatto in molti altri comuni. E’ l’iniziativa al centro dell’ultima mozione presentata dal Movimento 5 Stelle di Castelfranco Di Sotto, che sarà trattata al prossimo consiglio comunale del 9 marzo. “In Italia l’arresto cardiaco colpisce circa 70mila persone all’anno, purtroppo solo il 2 % riesce a sopravvivere; tutto ciò dipende dai tempi di intervento – scrivono i grillini. – Per la persona colpita da arresto cardiaco, ogni minuto che passa è di vitale importanza: in soli sessanta secondi, infatti, si abbassano del 10% le sue possibilità di restare in vita.

Dopo soltanto 5 minuti di tempo, le possibilità di salvezza scendono al 50%. Oltre l’80% dei decessi avviene lontano da ospedali e strutture sanitarie, e il 65 % di essi in presenza di testimoni purtroppo nè capaci nè disponibili ad utilizzare strumenti idonei al trattamento. Anche i giovani sono colpiti da arresto cardiaco, il 7% ha meno di 30 anni, il 3,5% meno di 8”. Per tutti questi motivi il Movimento ha deciso di prendere iniziativa contro questo fenomeno, sul quale si può intervenire proprio attraverso la presenza di un defibrillatore a portata di mano, disponibile alla cittadinanza. “Una mozione presentata il 16 marzo – scrivono – per chiedere un impegno per l’installazione e la manutenzione di dispositivi di defibrillazione automatici esterni in tutte le scuole comunali di ordine e grado in partecipazione e accordo con il provveditore e la direzione dei vari istituti, ma anche, a seguito del decreto Balduzzi, per verificare e vincolare l’utilizzo delle strutture pubbliche sportive anche a tutte le società dilettantistiche che siano in regola con tale decreto”. Fra le richieste anche di formare personale all’utilizzo (compresi gli aggiornamenti), direttamente o vincolandone i gestori, per tutti i dispositivi già presenti sul territorio comunale ad uso pubblico, o di futura installazione, anche se non direttamente acquisiti con fondi comunali ma frutto di donazioni. Aggiornamento da farsi attraverso la realizzazione di corsi gratuiti in intesa con la Asl Toscana Centro, o con associazioni del territorio.