
“Sappiamo che la nostra giunta comunale e’ sempre piena di impegni e indaffarata nella gestione quotidiana del nostro territorio, pertanto, crediamo di fare cosa gradita ricordandogli alcuni degli impegni presi che a tutt’oggi non hanno visto la loro attuazione”. Fanno la conta della serva i due consiglieri del Movimemento 5 Stelle a Castelfranco.
Una serie puntuale di lavori, promesse e impegni presi negli ultimi mesi che, a scanso delle dichiarazioni rese nelle sedute consiliari e sulla stampa, ancora non sono stati portati a compimento. Ritardi e promesse non mantenute che, per i grillini, sono da considerarsi ormai “parte consolidato di questa amministrazione”, tanto da proporre agli esponenti della maggioranza, sul filo dell’ironia, di cambiare direttamente gli ashtag dei loro post: “da #castelfrancochecambia ad #aspettaespera”. Fra le promesse inevase, secondo i pentastellati, vi sarebbe innanzitutto la questione dei cipressi malati al cimitero comunale del capoluogo (leggi anche: Cipressi di Castelfranco, la cura in autunno). “Alla richiesta di intervento sui cipressi del cimitero fatta su stampa locale da gruppo M5S il 31/8, segue, subito il giorno successivo, la risposta del comune informando i cittadini che si erano già attivati per porvi rimedio – scrivono – dicendo che entro fine autunno avrebbero provveduto a fare il dovuto trattamento. E’ vero che quest’anno ancora il freddo dell’inverno non è arrivato ma vogliamo far presente alla nostra amministrazione che le stagioni sono comunque ben definite dal calendario e il 20 dicembre finisce l’autunno. E’ possibile sapere se e che cosa è stato fatto?”. La lista dei grillini continua: “crediamo che per quanto riguarda i parchi gioco per bambini, ci sia poco da dire – continuano – ci sembra sinceramente di sparare sulla Croce Rossa. E’ stato tutto un rimandare di mese in mese. Durante il consiglio comunale del 27 luglio è stato detto che a settembre sarebbero stati messi…sì, ma ci chiediamo, di quale anno?”. Anche sulla questione degli ossigenatori in Usciana: “a seguito di un comunicato di agosto del M5S apparso sulla stampa locale sugli ossigenatori lasciati fuori uso o abbandonati lungo il canale Usciana, l’amministrazione comunale si e’ subito interessata chiedendo chiarimenti al consorzio di bonifica Basso Valdarno. Oltre a fare comunicati stampa, ci sono azioni intraprese per meglio capire cosa è successo? Quale è la situazione? Ci è dato di sapere che cosa è stato fatto?”. Sul piano delle antenne, poi: “nel consiglio comunale del 19/10 scrivevamo una mozione in tal senso: il sindaco dichiara di stare già lavorando ad un piano per la regolamentazione dell’installazione di Srb (stazioni radio base), a seguito del quale avrebbe fatto incontri con la popolazione come richiesto dalla mozione stessa. Come disse il sindaco Gabriele Toti stesso proprio in riferimento a questa mozione ‘quello che si dice in consiglio comunale ha una valenza…’. Noi invece pensiamo che siano i fatti e non le parole ad essere importanti”. Fra le cose ancora pendenti, poi, vi sono l’adesione del comune, votata lo scorso ottobre, ad un portale di segnalazione per il decoro urbano: “l’amministrazione doveva solo verificare all’interno della macchina comunale come gestire questa nuova attività. Se per fare l’analisi ci vogliono più di 3 mesi, per la sua attuazione quanto tempo ci vuole?”. Infine, sul forum ‘tutti al centro’ che mesi fa vide il comune impegnato in una serie di riunioni fra residenti italiani e stranieri del centro storico, con la collaborazione della Simurg Ricerche (leggi anche: Tutti al Centro, si comincia lunedì 5 ottobre): “un percorso di integrazione sponsorizzato dal comune e pagato con i soldi dei cittadini. Quali sono i risultati? i contribuenti hanno pagato ben 21.000 €: avranno pure il diritto di sapere cosa è stato fatto con i loro soldi?”. (ndm)