Progetto Insieme: “Su Conad il comune chiarisca in consiglio”

27 gennaio 2016 | 16:59
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Progetto Insieme: “Su Conad il comune chiarisca in consiglio”

Vada per l’allargamento, ma passi tutto dagli organi competenti. Si può riassumere così l’ultima interrogazione che il gruppo di opposizione “Progetto insieme” presenterà in consiglio comunale a Montopoli, in merito all’ampliamento del centro logistico di stoccaggio della grande catena di supermercati (leggi anche: Magazzino Conad verso l’ampliamento, progetto da 20 milioni).

“Leggiamo dalla stampa che il progetto di ampliamento dei volumi già esistenti, a seconda di quanto dichiarato dal sindaco, sarebbe già stato autorizzato e ufficializzato” scrivono Carli, Gronchi e Vanni nel testo presentato “oltre al fatto che, sempre secondo quanto dichiarato dal primo cittadino, porterebbe come conseguenza diretta modifiche urbanistiche, territoriali ed economiche di impatto pubblico”. “Il sindaco ha dichiarato di aver autorizzato il progetto, nello specifico concedendo il permesso a costruire, in totale autonomia – continuano, interrogando la maggioranza ”sui motivi per i quali la questione in atto sia apparsa sulla stampa senza che ne fosse informata, come competente sul tema, la istituita commissione Territorio e senza che ne fosse investito il consiglio comunale”. Progetto insieme chiede inoltre se siano state avviate o meno operazioni o colloqui istituzionali con l’Unione dei Comuni Valdarno Inferiore, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, i sindacati e le associazioni di categoria “volti a dare progettualità, programmazione, sostenibilità politica e sociale, visione d’insieme e risultati stimati sulle previsioni di occupazione e d’impatto che l’intervento porterà sulle future dinamiche dell’economia sovracomunale” nonché se siano state avviate “consultazioni o colloqui con soggetti privati della realtà montopolese per la condivisione del progetto”. Fra gli interessi principali dell’interrogazione anche “le previsioni di ricaduta economica per le realtà sovracomunale e comunale stimate rispetto alle attuali dinamiche produttive” ma anche i dettagli sulle tempistiche e tutto il nodo della viabilità. Con l’ampliamento infatti, secondo Progetto Insieme, si realizzerà un’”inevitabile aumento del traffico pesante da e verso il futuro magazzino” con “aumento del traffico pesante e inquinamento ambientale, acustico e infrastrutturale sui nuclei abitati più a contatto”.