Unione Inquilini: “Su Pm10 servono azioni concrete”

31 dicembre 2015 | 12:54
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Unione Inquilini: “Su Pm10 servono azioni concrete”

Mentre viene diramato un comunicato congiunto nel quale i sindaci di Montopoli, Santa Maria a Monte e Castelfranco di Sotto stilano una serie di consigli alla popolazione per rimediare allo stato della qualità dell’ario di questi giorni, dopo la pubblicazione dei dati sulla l’elevata presenza di polveri sottili nel 2015, anche l’Unione Inquilini chiede un pronto intervento concreto dei sindaci sulla questione. Lo fa tramite una nota firmata dal suo rappresentante Luca Scarselli, che sottolinea come il problema non possa essere considerato alla stregua di una questione meramente santacrocese. “Leggiamo che il comune di Santa Croce sull’Arno ha emanato ieri un’ordinanza contenente ‘provvedimenti urgenti per la lotta all’inquinamento atmosferico causato dal particolato PM10’. – scrive il sindacato degli inquilini.  La suddetta ordinanza in particolare viene motivata premettendo che dalla centralina stazione  ‘PI-SANTA-CROCE-COOP’ di controllo dell’aria collocata in zona Coop ‘…. il numero dei superamenti del valore limite giornaliero per il PM10 ammessi nell’anno civile risulta essere di 35’ e che ‘dal 1 gennaio 2015 ad oggi risulta superata la soglia di legge pari a 35 superamenti annui del valore limite giornaliero di 50 microgrammi/mc per il parametro P10 … precisamente al 27.12.2015 risultano essere verificati n. 39 superamenti’. Di conseguenza, in considerazione del fatto che la suddetta centralina sembra essere qualificata come la centralina del Comprensorio del Cuoio e che risulta essere in linea d’aria a 0,89 chilometri dal territorio sanminiatese, 0,94 chilometri da quello castelfranchese, 1,97 chilometri da quello fucecchiese ed infine 2,49 chilometri circa da Montopoli si può facilmente presumere che gli stessi valori siano presenti nei Vostri comuni. Tutto ciò premesso vogliamo sapere se è vostra intenzione emanare provvedimenti similari.”