
“La Regione Toscana si è dimostrata ancora una volta attenta alla tutela del diritto allo studio”. Lo sostengono Matteo Trapani, segretario provinciale GiovaniDem Pisa e Andrea Cioni, responsabile scuola e università Gd Pisa che aggiungono: “La vicepresidente regionale e assessora all’università Monica Barni ha annunciato l’intervento aggiuntivo di 1 milione di euro nella Borsa Servizi, per sostenere sia gli studenti che sono rimasti esclusi dalla borsa studio, pur avendo livelli degli indicatori di poco superiori ai livelli previsti per accedervi, sia gli altri studenti capaci e meritevoli che presentano requisiti di reddito medesimi”.
A seguito del nuovo metodo di calcolo Isee e del nuovo Ispe per accedere alla borsa studio, secondo i Giovani Democratici era necessario prevedere misure a sostegno di studenti bisognosi rimasti esclusi. “Avevamo segnalato questa criticità ad Alessandra Nardini, giovane consigliera regionale eletta nel collegio di Pisa e da anni attiva all’interno della nostra organizzazione giovanile, che l’ha sostenuta in maniera unitaria. Alessandra ha presentato, alcune settimane fa, degli emendamenti a una mozione relativa a questo tema, di cui anche in campagna elettorale aveva sempre ribadito l’importanza”.
“I Giovani Democratici – aggiungono – si sono sempre dimostrati attenti alla tutela del diritto allo studio, un diritto fondamentale, facendo sempre sentire la nostra voce. Facciamo politica proprio per questo: per provare con passione a migliorare le condizioni di vita di un pezzo di generazione che vede ancora un presente e un futuro incerto”. Riguardo alle borse di studio, i GiovaniDem dicono: “Accogliamo questa notizia con orgoglio e soddisfazione e, insieme ad Alessandra e al Partito Democratico, continueremo a tenere alta l’attenzione su questo diritto e a sollecitare le istituzioni per la sua tutela poichè riteniamo che solo ripartendo dalla formazione di una generazione possa essere possibile ricostruire un futuro di dignità e lavoro insieme”.