Mugnai in campo per una sanità “senza padrini e senza padroni”

Comincia oggi 4 novembre in tutta Italia la campagna nazionale promossa della Federazione sindacati indipendenti (Fsi) Per una sanità senza padrini e senza padroni e in Toscana incassa subito il sostegno del vicepresidente della commissione sanità del consiglio regionale Stefano Mugnai, capogruppo di Forza Italia che aderisce alla raccolta firme che i sindacati organizzano in gazebo collocati presso le varie strutture sanitarie.
“L’obiettivo principale di questa petizione – spiega Mugnai – è quello che rappresenta da sempre la nostra stella polare, ovvero una sanità non escludente ma alla portata di tutti, che metta al centro il cittadino e la persona, non la sete di apparati e poltrone come volano di potere e consenso. Per questo firmerò e invito tutti i toscani a firmare, così come hanno fatto in oltre 50mila per sostenere il referendum con cui abrogheremo la legge di riforma del sistema sanitario toscano con cui Rossi e Saccardi rischiano di stroncare definitivamente la sanità toscana”.
La piattaforma dei sindacati indipendenti si articola in 10 punti, il primo dei quali rivendica “una sanità universale e alla portata di tutti i cittadini senza distinzioni di classe sociale” per poi proseguire con la garanzia di livelli di assistenza omogenei e aderenti ai parametri stabiliti dai LEA. Ancora, la petizione sostiene i riconoscimenti delle varie figure professionali dell’universo sanitario e la loro valorizzazione e capillarizzazione: “Questi temi – conclude Mugnai – sono da sempre oggetto delle nostre battaglie anche in Toscana. Per questo sostengo la campagna”.