Sanità, incontro M5S all’Arci fa infuriare l’Anpi

16 ottobre 2015 | 15:29
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Sanità, incontro M5S all’Arci fa infuriare l’Anpi

“Arci sia custode ora e sempre della Resistenza”. E’ questo l’appello con il quale il circolo montopolese dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia entra a gamba tesa all’Arci Torre Giulia, reo di aver concesso gli spazi al Movimento 5 Stelle per l’iniziativa sulla sanità pubblica previsto per stasera 16 ottobre alle 21,30 (leggi anche Sanità a 5 stelle, un incontro a San Romano ).

“I locali di un circolo Arci, un’associazione che da sempre si richiama ai valori della Resistenza, non possono e non devono essere usati da chi ha manifestato simpatie al movimento politico d’ispirazione apertamente fascista Casa Pound – scrive la locale sezione Anpi in un volantino che in queste ore è distribuito nel paese – da chi ha più volte tentato, per bocca dei suoi stessi esponenti politici, di distinguere il fascismo buono da quello cattivo. Il fascismo non è un opinione: è un crimine. Siamo sicuri – continua il volantino – che gli iscritti a questo circolo Arci non siano stati informati di questa decisione”. Parole dure alle quali i grillini hanno subito voluto replicare dalle pagine di Facebook. “Complimenti per l’aperto contributo ad un dibattito, quello di domani (stasera, n.d.r.), sulla riforma sanitaria regionale, che è incentrato sul tema importantissimo della necessità di mantenere pubblica la assistenza sanitaria. – scrive Erica Raffaelli, consigliera comunale del Movimento 5 Stelle. – Vi invitiamo a venire a confrontarvi su questo a Torre Giulia, quella che dite la vostra casa, davanti ai membri del comitato referendario. La circolazione delle idee è importante, così come la libertà di esprimersi. Non credo che questo sia un principio fascista”.