Sacchi rifiuti: “Sbagliato farli acquistare nei market”
“Inutile ridurre le tariffe della Tari se poi siamo costretti ad acquistare i sacchetti per la raccolta differenziata nei supermercati”. È la considerazione Monica Ghiribelli e Antonella Fontana del gruppo “Iniziativa di base” di Castelfranco. Sotta accusa la decisione dell’amministrazione di dire addio alla fornitura dei sacchetti per la raccolta differenziata, ma soprattutto la giustificazione che la stessa amministrazione ha fornito ai cittadini nella lettera allegata alle tariffe Tari del 2015.
“Tutti noi cittadini di Castelfranco – si legge nella nota di Iniziativa di base” abbiamo ricevuto con gioia e soddisfazione la lettera, firmata e intestata “di penna” dall’assessore Grossi e dal sindaco Toti in cui si annuncia una diminuzione della tassa sui rifiuti. Fin qui tutto bene, fino a che non si gira pagina. Sul retro la brutta sorpresa: il Comune non fornirà più alcun sacchetto per la raccolta, fatta eccezione per quelli della carta (che peraltro la Geofor fa pagare fin troppo profumatamente).
Ma la beffa arriva quando l’assessore ed il sindaco precisano che tanto ci sono le buste del supermercato ormai quasi tutte di materiale compostabile”. Da qui le prplessità: “La giunta comunale – chiedono Ghiribelli e Fontana – si è mai recata alla Coop? Lo chiediamo perché a noi fanno pagare i sacchetti che, peraltro, di solito non reggono il tragitto fino alla macchina. Inoltre, il “quasi tutti compostabili” non stride un po’ con l’invito rivolto ai cittadini di essere assolutamente meticolosi nella raccolta differenziata?”. Iniziativa di base rivolge quindi una serie di domande al sindaco e all’assessore: “Quanto del “risparmio” derivante dalla diminuzione della Tari verrà mandato in fumo dall’acquisto dei sacchetti per organico, indifferenziato e plastica? Senza dimenticare che ogni supermercato, ormai, incentiva la clientela ad utilizzare borse di stoffa o tela per la spesa in modo tale da tutelare l’ambiente e rispettare la natura. Come si concilia questa politica con un’amministrazione che ci chiede di comprare sacchetti di plastica “quasi” tutti compostabili per la spazzatura?”.