Sanitá, Gabbanini sta con Firenze

14 ottobre 2015 | 16:01
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Sanitá, Gabbanini sta con Firenze

Vittorio Gabbanini la definisce “una questione ancora in atto”, aggiungendo però di aver già incontrato il commissario della futura Area vasta centro. Obiettivo: avere garanzie sugli accordi presi a suo tempo con l’Asl 11 in merito agli investimenti previsti nel comune. Primo fra tutti la Casa della saluta di Ponte a Egola: “Un’opera – dice il primo cittadino – che non è affatto in discussione”.

Insomma, Gabbanini evita fughe in avanti ma allo stesso tempo tiene il punto, ricordando di essere orientato a seguire le sorti dell’Asl empolese nella nascente area vasta fiorentina. “Il dibattito sulla collocazione non mi appassiona – ha risposto ieri sera durante la consulta di Ponte a Egola -. Credo che dovremmo preoccuparci di stare dove abbiamo maggiori servizi, salvaguardando al tempo stesso l’unità del comprensorio”.
Stessa posizione ribadita anche dai colleghi di Castelfranco e Montopoli, anche se l’orientamento è diametralmente opposto: “Faccio due considerazioni – ha proseguito il primo cittadino -. La prima riguarda i livelli di efficienza raggiunti dall’Asl11, che si è collocata ai primi posti nello studio condotto dal Sant’Anna. In secondo luogo mi chiedo se l’ospedale di Pontedera potrà essere in grado, in futuro, di rispondere alle esigenze di altre 70mila persone in arrivo dal comprensorio; un ospedale che adesso già soffre problemi di code e di sovraffollamento. Per questo siamo più orientati a rimanere dove siamo, anche se la questione è ancora in atto”.
Per quanto riguarda la partita della Casa della salute, però, il primo cittadino spiega di essere già in parola con la nascente area vasta centro: “Con l’Asl fiorentina è stato deciso di andare avanti in modo spedito – ha aggiunto -. Sarà un investimento da 3 milioni e mezzo di euro che offrirà servizi importanti a tutto il comprensorio e non solo”. (g.p.)