Riforma sanità, Psi: “Il Pd decida da che parte sta”

15 settembre 2015 | 17:43
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Riforma sanità, Psi: “Il Pd decida da che parte sta”

Il regolamento per il referendum c’è. Ma a Montopoli, questo non ferma laa diatriba politica. “Il Pd di Montopoli – dice il segretario Psi Carlo Sorrente – se ne faccia una ragione: il Psi ritiene che la legge di riordino della sanità toscana debba essere modificata in alcuni punti per evitare il declino del sistema toscano.

I socialisti e i civici nel programma elettorale regionale lo hanno esplicitato: riformare la legge regionale sulla sanità per migliorarla. Nella passata legislatura il consigliere socialista Pieraldo Ciucchi aveva nel dibattito in Regione evidenziato le numerose criticità spiegandole anche in un importante quanto affollata assemblea pubblica organizzata dai socialisti e dai riformisti a Pisa appellandosi affinché la lista civica di centrosinistra in campagna elettorale e tutto il centrosinistra in questa legislatura modificasse in meglio la legge sulla sanità”. Per il Psi, i difetti sono tanti, ma alcuni pesano di più: “la debolezza dei presidi territoriali a fronte della diminuzione dei posti letto, la lunghezza delle liste di attesa, i ticket sempre più elevati e dirigenti sempre più politicizzati e distanti dai bisogni e dal controllo dei cittadini. La riforma deve essere l’occasione per correggere queste criticità e i socialisti sono convinti che questo sarà possibile solo con la partecipazione attiva dei cittadini. Per quanto riguarda la zonizzazione, la Regione ha fatto alcuni errori dettati più da strategie geopolitiche interne al Pd che dagli interessi dei cittadini e per questo che il Psi sostiene senza se e senza ma, l’iniziativa della compagna Maria Vanni e degli altri referendari di Montopoli volta a dar voce alla popolazione e a spingere per l’aggregazione del comune con il resto della asl costiera”. Per la segreteria Psi, “Il segretario comunale del Pd farebbe meglio a dire con chiarezza da che parte sta, se con il popolo di Montopoli o con i burocrati. Nel caso auspicato che si schieri con i suoi concittadini lo invitiamo ad adoperarsi per il successo del referendum”.