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Mancava qualche nome. Il nuovo segretario Alessio Lari lo aveva promesso e oggi ha chiuso la sua squadra (leggi anche ).Il Pd ha scelto Lari. “Rinuncio a indennità. Non è vittoria congressuale”.
“Non abbiamo perso tempo, adesso il quadro dirigenziale del Partito è completo, sulla base dell’unitarietà e dell’entusiasmo – spiega Lari –, grazie a molti giovani che si sono messi a disposizione per affiancarmi in questa importante esperienza, senza ricevere nessun compenso, come il sottoscritto, ma con tanta passione. Ciò a cui dobbiamo pensare è il nostro partito e il suo rapporto con iscritti, elettori e territorio, per questo ci poniamo subito due obbiettivi importanti: organizzare la Festa de l’Unità provinciale entro la fine dell’estate e lavorare da subito sui temi oggetto delle deleghe”. Oltre a nomi e incarichi già noti, Alessio Antonelli si occuperà di ambiente, energia, tutela del territorio e servizi pubblici, Sandra Capuzzi di università, ricerca e innovazione e agricoltura, Barbara Cionini di diritti, legalità e associazionismo, Cristina Conti di welfare, sociale, società della salute e immigrazione, Simone Giglioli di lavoro, infrastrutture dei trasporti e tecnologiche, Sara Grazian di comunicazione e politiche europee, Andrea Marchetti di riforme istituzionali, formazione politica e coordinamento eletti, Fabiano Martinelli di scuola e cultura, Alberto Porcaro di politiche per lo sviluppo dell’area vasta costiera, attività economiche, nuovi assetti delle istituzioni e sanità, sport.