Pd Pisa, ReteDem sostiene Viale e chiede “percorso condiviso”

“Se si vuole una figura di garanzia, come da noi auspicato, è necessario individuare personalità realmente in grado di esprimere posizioni super partes, la cui caratura politica e morale sia unanimemente riconosciuta, come ad esempio quella di Giovanni Viale”. Lo sostiene ReteDem, di recente costituita anche a Pisa, intervenendo sulla questione del nuovo segretario del Pd cittadino di Pisa.
Questione che il nuovo segretario provinciale Alessio Lari ha identificato come priorità (leggi anche Il Pd ha scelto Lari. “Rinuncio a indennità. Non è vittoria congressuale” ) da risolvere in pochi giorni. Il nome di Viale è tra quelli usciti con forza anche all’assemblea di lunedì sera, senza, però, raccogliere unanime favore. Da qui l’intervento di ReteDem Pisa, l’area culturale e politica interna al Pd cui appartengono molti degli esponenti di quella che fu l’area civatiana. Alcuni esponenti locali hanno recentemente partecipato a Roma all’assemblea costitutiva a livello nazionale. “Nei giorni scorsi – spiegano Stefano Fabbri e Carlo Modica -, in merito alla vicenda dell’Unione comunale di Pisa, avevamo sollecitato o la figura di un segretario di garanzia o l’avvio di una fase congressuale. Oggi filtrano nomi che sembrano più rispondere a logiche spartitorie, nelle more di un complessivo accordo provinciale (gestito si badi bene al di fuori di ogni percorso democratico e partecipativo nel partito stesso), che a reali esigenze di traghettare il partito verso il naturale epilogo di questa situazione che non può che essere un congresso in cui vi siano posizioni chiaramente e democraticamente espresse. Manca ogni accenno o volontà a processi di partecipazione dei circoli e degli iscritti. Ogni altra scelta impegnerebbe il partito su scelte che non possono non passare da un congresso. Ribadiamo la nostra ferma contrarietà a questo tipo di percorsi e chiediamo con forza che il partito, la sua base, i suoi iscritti e i suoi circoli siano coinvolti in questa scelta fondamentale per il futuro del Pd in città”.