
“Tagli alla burocrazie e al clientelismo per dare più risorse alla Salute dei cittadini”. È questa la ricetta di Letizia Quaglierini, candidata al consiglio regionale nel collegio di Pisa.
“La Sanità in Toscana – spiega – assorbe i tre quarti del bilancio regionale e presenta due aspetti in contraddizione: il lavoro fatto con passione e competenza da medici, infermieri, operatori, impiegati e gli apparati, le poltrone, le vicende giudiziarie come il buco di 420 milioni di euro dell’Asl di Massa, per il quale il governatore Rossi ha un avviso di garanzia. Per garantire le poltrone si sono tagliati i posti letto ospedalieri e si sono aumentati a dismisura i ticket a carico del cittadino, oggi i più alti d’Italia, mentre ci sono liste d’attesa scandalose per ottenere esami. Rossi vuole accorpare le 12 attuali Asl in 3 di Area Vasta, rendendo marginali zone già trattate da periferia per rafforzare gli attuali centri del potere sanitario. Noi diciamo meno politica e poltrone, accorpamento delle Asl ma col rispetto dei territori e della mobilità espressa dai cittadini, potenziamento dei servizi nelle strutture ospedaliere minori, particolare attenzione alla rete del Pronto Soccorso, chiusura delle inutili e costose Società della Salute, stabilizzazione dei medici precari del 118, estensione degli orari e dei giorni di erogazione delle prestazioni sanitarie contro le liste d’attesa, restituzione al volontariato, così importante in Toscana, della libertà di azione oggi compressa da logiche burocratiche”.