Lamioni e Latrofia (Passione per la Toscana) in piazza Manin
Bisogna far rientrare i venditori di souvenir in piazza dei Miracoli. A sostenerlo è Giovanni Lamioni candidato di Passione per la toscana, proprio durante il suo incontro con i venditori di piazza Manin.
“Il trasferimento delle bancarelle di souvenir da piazza del Duomo alla vicina piazza Manin a causa dei lavori al museo delle Sinopie ha messo in ginocchio queste piccole imprese e le loro famiglie – spiega Lamioni -. Ḕ necessario che queste ritornino ne loro posto originario per poter salvaguardare e far proseguire queste attività”. Queste il pensiero di Lamioni che si è recato in piazza Manin accompagnato dal candidato al consiglio regionale Raffaele Latrofa.
“Da sempre sostengo che le piccole e medie imprese, che hanno un ruolo fondamentale per l’economia toscana, vadano messe in condizione di poter svolgere la loro attività – ha proseguito Lamioni – A questo serve la buona politica e questo vale anche per i venditori di souvenir in piazza dei Miracoli che, una volta trasferiti in piazza Manin hanno assistito al tracollo della loro attività creando anche problemi economici a tutto l’indotto che ruota intorno a loro”.
Lamioni ha sottolineato come anche il Tar abbia ribadito il carattere transitorio dello spostamento dei banchi e la conseguente necessità, una volta finiti i lavori al Museo delle Sinopie e causa del trasferimento, del loro rientro in piazza del Duomo.
“Da sempre mi sono battuto perché le bancarelle non fossero spostate in luoghi troppo lontani dove i proprietari sarebbero stati costretti a chiudere – ha detto Raffaele Latrofa – Ḕ anche merito del mio lavoro in consiglio comunale se adesso la loro attività è stata spostata nella vicina piazza Manin dove questi piccoli imprenditori hanno avuto dei danni economici ma continuano a lavorare. Visto che il restauro è quasi terminato, mi auguro che le bancarelle rientrino al più presto nel posto più idoneo, vicino a quei monumenti che tutto il mondo ci invidia”.
Bisogna far rientrare i venditori di souvenir in piazza dei miracoli. A sostenerlo è Giovanni Lamioni candidato di Passione per la toscana, proprio durante il suo incontro con i venditori di piazza Manin. “Il trasferimento delle bancarelle di souvenir da piazza del Duomo alla vicina piazza Manin a causa dei lavori al museo delle Sinopie ha messo in ginocchio queste piccole imprese e le loro famiglie – spiega Lamioni -. Ḕ necessario che queste ritornino ne loro posto originario per poter salvaguardare e far proseguire queste attività”. Queste il pensiero di Lamioni che si è recato in piazza Manin accompagnato dal candidato al consiglio regionale Raffaele la Trofa.
“Da sempre sostengo che le piccole e medie imprese, che hanno un ruolo fondamentale per l’economia toscana, vadano messe in condizione di poter svolgere la loro attività – ha proseguito Lamioni – A questo serve la buona politica e questo vale anche per i venditori di souvenir in piazza dei Miracoli che, una volta trasferiti in piazza Manin hanno assistito al tracollo della loro attività creando anche problemi economici a tutto l’indotto che ruota intorno a loro”.
Lamioni ha sottolineato come anche il Tar abbia ribadito il carattere transitorio dello spostamento dei banchi e la conseguente necessità, una volta finiti i lavori al Museo delle Sinopie e causa del trasferimento, del loro rientro in piazza del Duomo.
“Da sempre mi sono battuto perché le bancarelle non fossero spostate in luoghi troppo lontani dove i proprietari sarebbero stati costretti a chiudere – ha detto Raffaele Latrofa – Ḕ anche merito del mio lavoro in consiglio comunale se adesso la loro attività è stata spostata nella vicina piazza Manin dove questi piccoli imprenditori hanno avuto dei danni economici ma continuano a lavorare. Visto che il restauro è quasi terminato, mi auguro che le bancarelle rientrino al più presto nel posto più idoneo, vicino a quei monumenti che tutto il mondo ci invidia”.