Sì-Toscana, cambiare la sanità si può

15 maggio 2015 | 13:28
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Sì-Toscana, cambiare la sanità si può

Sì – Toscana a sinistra, la lista che sostiene la candidatura alla presidenza della regione di di Tommaso Fattori punta il dico contro i disservizi della sanità toscana con un iniziativa di protesta davanti ai vari ospedali in varie parti della regione. Il candidato della del collegio Pisa, Maurizio Ribechini con gli altri attivisti questa mattina dato vita ad un protesta davanti all’ospedale Lotti di Pontedera. La situazione della sanità toscana è sotto gli occhi di tutti: tanti cittadini si trovano a fronteggiare lunghe liste d’attesa e un sistema di compartecipazione alla spesa (ticket, percorso di digitalizzazione) che spesso li spingono a rivolgersi fuori del servizio pubblico, nel privato, e a pagare di tasca propria esami, prestazioni diagnostiche, visite specialistiche o, addirittura, a rinunciare alle cure. A chi dice no a ogni cambiamento, noi rispondiamo. “Sì, cambiare è possibile!”.
A fronte della proposta di accentramento istituzionale proposta da Rossi, rispondiamo che è urgente e necessario instaurare una rete socio-sanitaria in cui siano coinvolti, in modo particolare, le comunità cittadine più piccole e i medici di famiglia. Solo così i territori periferici non resteranno tagliati fuori dal sistema sanitario. È possibile ricavare i milioni di euro di tagli con la riduzione delle esternalizzazioni dei servizi e con seri limiti a modelli come il project financing, dove i cospicui finanziamenti pubblici pre-contratto si accompagnando ad una cessione della gestione al costruttore privato di tutti i servizi non sanitari. Centralità del diritto alla salute per tutte le cittadini e tutti i cittadini toscani: ecco il nostro SI, ecco la Toscana a Sinistra con Tommaso Fattori presidente.
Diciamo sì ad una sanità pubblica, che garantisca a tutti e a tutte il diritto alla salute, in ogni zona della Toscana. Diciamo che esiste un altro modo per affrontare i gravissimi e pesanti tagli del governo Renzi: 400 milioni euro in meno al Sistema Sanitario Regionale non possono e non devono corrispondere ad una diminuzione di tutele e diritti. Per questa ragione, diversi attivisti della lista SI – Toscana a Sinistra hanno presidiato a partire dalle 11 di stamani l’ospedale Lotti di Pontedera, assieme al candidato consigliere regionale Maurizio Ribechini.