Nocchi: Firenze capitale, ma del provincialismo

10 maggio 2015 | 08:43
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Nocchi: Firenze capitale, ma del provincialismo

“Come in un gioco di specchi, quando qualcuno dal ‘contado’ critica le pretese egemoniche di Firenze, viene liquidato come campanilista. Come è facile capire, invece, è proprio l’atteggiamento fiorentino ad essere campanilista e provinciale. Noi siamo, al contrario, convinti che le nostre eccellenze e le nostre peculiarità siano a disposizione degli altri per arricchire le possibilità della Toscana.

Per il bene di tutti, persino di Firenze”. Lo ha detto il candidato al consiglio regionale della Toscana Francesco Nocchi, parlado della “storica propensione di Firenze di sentirsi (anche al di là dei suo indubbio prestigio) capitale della Toscana”. Secondo Nocchi, “Meno giustificato è il concetto proprietario che ha spesso voluto esercitare sul resto della regione. Alcune scelte anche recenti (la fusione degli aeroporti in primis) confermano questa discutibile propensione. Ora, poi, c’è un’accelerazione legata alla presenza al governo, a partire dal premier, di molti esponenti di origini gigliate che fa dire, ieri, al sindaco Nardella: Siamo una città con ritmi da Capitale, la conferma di una visione deforme. Anche nelle file della politica pisana abbiamo dovuto assistere, purtroppo, a certe accondiscendenze conformiste. La nostra regione non ha bisogno di questo, al contrario ha bisogno che si lavori insieme per una crescita armonica e diffusa”.