
“Chiediamo di impegnare l’unione regionale Pd seguendo criteri precisi per la composizione delle liste elettorali per le prossime elezioni regionali, in particolare favorendo l’inserimento di una candidatura femminile come capolista, a Pisa come nelle altre circoscrizioni, dando veramente
un segnale forte di un partito che promuove l’inserimento dei giovani e delle donne negli organi elettivi”. La richiesta è stata sottoscritta da molti membri della direzione provinciale dei Giovani Democratici, da tutta la segreteria e presentata alla scorsa direzione provinciale Pd Pisa.
“Vorremmo che il Partito toscano valorizzasse esperienze di unità (che troppo spesso manca) – spiegano i Giovani Dem – e vero rinnovamento e facesse sentire forte la sua voce sull’importanza della rappresentaza femminile, purtroppo ancora molto scarsa”. “La piena cittadinanza femminile nella vita pubblica e delle istituzioni – ricordano – è condizione essenziale della qualità della democrazia. La scelta del Partito Democratico nazionale alle elezioni politiche del 2013 fu quella di contribuire in modo decisivo alla composizione del parlamento più giovane e con la più larga presenza femminile della storia d’Italia e, lo stesso Pd Toscana, decise di candidare alle stesse elezioni politiche due donne come capolista. Lo stesso massiccio rinnovamento perseguito in occasione delle ultime elezioni amministrative, attraverso la candidatura e l’ingresso nei consigli comunali di molti giovani, diversi dei quali attualmente assessori e sindaci, è stato il segnale di un lavoro serio e costante su questa. Lo stesso presidente del consiglio ha nominato un governo composto da metà uomini e metà donne e, successivamente, in qualità di segretario nazionale decise di candidare alle elezioni europee le donne capolista in ogni circoscrizione. Proprio in questi giorni la segreteria regionale dei Giovani Democratici ha pubblicato un appello, a firma del suo segretario Giorgio, intitolato Donne capolista e giunta paritaria e altre unioni regionali, tra le quali Umbria e Puglia, hanno deciso di candidare donne come capolista. E’ necessario così insistere sulla medesima strada portando nuove energie, passione, capacità e competenze in tutti gli organi elettivi, assicurando una rappresentanza femminile autorevole e coerente ai principi posti in premessa. E’ necessario poter continuare nella valorizzazione delle proprie forze nuove che in regione come in questa provincia hanno quotidianamente contribuito all’attività politica nel territorio e nelle amministrazioni locali”. La richiesta è stata sottoscritta da: Matteo Trapani, Mattia Belli, Lorenzo Ragaglia, Oreste Sabatino, Lorenzo Giusti, Francesco Papiani, Andrea Bacci, Andrea Cioni, Maria Giulia Lombardi, Alessia Telese, Calogero Aquila, Mohammed El Khaddar, Alessandro Toncelli, Francesca Brogi, Mirko Terreni, Beatrice Ferrucci, Roberta Vertone, Michele Ceraolo, Filippo Landi, Marco Biondi, Antonio Rizzello, Francesca Napoli, Selene Montanaro, Luca Ciurli, Giorgio Martino, Stefano Bargiacchi, Andrea Vignini, Alessandro Cecchelli, Daniele Bonanni, Elena Puccetti, Alice Colantonio, Alice Rughi, Andrea Monticelli, Maria Chiara Lazzerini, Fabio Roberto Tognetti, Dario Calvani, Elisa Alfano, Jonny Guarguaglini, Marta Dell’ Ira, Agnese Caturegli, Federico Grossi, Chiara Gisfredi, Letizia Martinelli, Francesca Granchi, Marco Pratelli, Lucas Da Paixao, Matteo Ferretti, Beatrice Pagni, Marco Pasqualetti, Giulia Bandecchi, Michelangelo Roncella.