Pieroni: “La politica sia strumento di dialogo”

14 aprile 2015 | 18:48
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Pieroni: “La politica sia strumento di dialogo”
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Pieroni: “La politica sia strumento di dialogo”
Pieroni: “La politica sia strumento di dialogo”
Pieroni: “La politica sia strumento di dialogo”

“Pisa non deve diventare territorio di serie B”. Con forza e convinzione, lo ha ricordato ieri sera a Pontedera e Cenaia il candidato al consiglio regionale della Toscana Andrea Pieroni. “Perché – ha spiegato – il nostro territorio ha un valore aggiunto e se sarò eletto porterò in consiglio regionale una voce ancora più forte per Pisa e per i territori della provincia.

Sono convinto che la Toscana abbia le capacità di rendere concreta la ripresa economica di queste terre magnifiche e piene di peculiarità irripetibili e sta a noi e alle nostra caparbietà fare in modo che diventino opportunità di sviluppo. Pisa deve contare in Toscana perché Pisa, la sua storia, le sue economie, le sue persone, sono parte integrante di questa Toscana”. Nei due incontri di Pisa e Pontedera, Pieroni ha, inoltre, affrontato i temi a lui più cari che passano per la sicurezza e lo sfruttamento intelligente del territorio e per l’emergenza lavoro, imprescindibile dalla formazione. Il giornalista di Pontedera Mario Mannucci, moderatore dell’incontro, ha chiesto a Pieroni le ragioni della prevalenza di candidati espressione della Valdera. “Le candidature – ha risposto – devono essere valutate in base alla capacità di conoscere e rappresentare un territorio più ampio, io mi candido per mettere a disposizione l’esperienza che ho maturato nei dieci anni passati come presidente della provincia, convinto che la politica debba dare il senso del cambiamento. Io credo che la politica si faccia insieme, con il confronto, il dialogo, la relazione, il coinvolgimento. Credo nel valore dei corpi intermedi, dell’associazionismo e sono convinto che ci siano realtà che non devono essere escluse dal confronto politico”.