“Temi, non guerre fratricide”, Nardini sulla direzione Pd

11 aprile 2015 | 17:56
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“Temi, non guerre fratricide”, Nardini sulla direzione Pd

Dovremmo concentrare le nostre energie sui temi, non sulle guerre fratricide all’interno della stessa comunità. Confrontiamoci sulle idee, non sulle persone”. Il consiglio agli adulti del Pd, dopo la direzione di ieri sera 10 aprile (Regionali, alla direzione Pd mancano i due terzi) è della candidata al consiglio regionale Alessandra Nardini.

Il nostro Partito – prosegue – non ha dato prova di unità e compattezza a causa dei molti delegati assenti, che hanno scelto di far prevalere tatticismi e giochi di corrente. Proprio il Partito che dovrebbe fare del confronto democratico il suo pilastro, anche in virtù del nome che porta, non solo non è riuscito ad approvare con soddisfazione una lista eterogenea e articolata di candidate e candidati che con impegno e passione hanno trovato consenso tra gli iscritti, ma non è riuscito neppure a confrontarsi sul tema nella sede naturale deputata a farlo. Questo è davvero mortificante soprattutto per rispetto dei tantissimi iscritti della nostra unione territoriale che con le loro firme hanno voluto sostenere i vari candidati”. Nardini, quindi, invita tutti a uscire “dagli individualismi e focalizziamoci sull’obiettivo principale: far fare al Partito Democratico un ottimo risultato alle elezioni e confermare il presidente Enrico Rossi alla guida della nostra Regione, sfidando l’antipolitica e l’astensionismo. Così potremo davvero metterci a servizio del Partito e portare il nostro contributo. Le tensioni e le divisioni all’interno del Pd pisano non interessano i cittadini della nostra provincia, ai quali dovremmo provare a parlare di lavoro, sanità, ambiente, diritto allo studio, scuola e università, innovazione e ricerca, fondi europei, diritti, legalità, sostegno alle start up, geotermia, cultura e turismo, trasporti e mobilità sostenibile, smart cities e molto altro”.