Progetto Insieme: “Poste, odg urgente per fermare la chiusura”

Il gruppo consiliare Progetto Insieme presenta un ordine del giorno urgente al consiglio comunale e al sindaco,sulla base del progetto di rimodulazione territoriale e operativa degli uffici a minor afflusso annunciata da Poste Italiane, che riguardano, anche gli uffici nel comune di Montopoli in Val d’Arno, nello specifico le sedi di Marti e Capanne.
“Chiediamo al sindaco e alla giunta – si legge in una nota del gruppo consiliare – l’impegno a farsi promotori, con il sostegno di Regione Toscana e insieme alle amministrazioni coinvolte e a tutte le forze politiche sia di maggioranza che di minoranza rappresentate nei rispettivi organi consiliari, di un tavolo di confronto con Poste Italiane da istituire per chiedere il ritiro immediato del provvedimento, oltre a una revisione del piano di rimodulazione che tenga presente delle necessità dei territori e della cittadinanza. Inoltre chiediamo al Sindaco e alla giunta che siano portatori di discussione, a sostegno del mantenimento dei presidi postali indicati, con corredo di dati statistici preparati ad hoc riguardanti lo sviluppo sia demografico, urbanistico, turistico, produttivo del territorio comunale”. “Il Sindaco e la giunta – continua la nota – devono assicurarsi che l’Azienda mantenga fede alla propria tradizione universalistica, intesa come erogazione di servizi accessibili all’intera popolazione e impostati non sul criterio della mera redditività ma –come da dettato costituzionale- sull’uguaglianza e la piena estensione dei diritti di cittadinanza nell’accesso ai servizi quotidiani. Proponiamo inoltre di promuovere una raccolta di firme popolare, da organizzare presso l’ufficio relazioni con il pubblico di questo Municipio e in tutti i luoghi a libero accesso aderenti e spontaneamente sensibilizzati al tema –esercizi commerciali, sedi associative, altro- da presentare a Poste Italiane in sede di Tavolo di confronto” “In caso di applicazione definitiva dei provvedimenti di limitazione per gli Uffici Postali di Marti e Capanne -conclude la nota- chiediamo forme alternative e compensative di servizi mirate al mantenimento della copertura universale per le frazioni indicate”.