Lungo il Fiume e nella Valle, una tettoia sullo stomaco
25 maggio 2016 | 09:06

di Riccardo Cardellicchio
Fucecchio, mercoledì, giorno di mercato settimanale… i banchi degli alimentari sono tornati in piazza 20 settembre, contro il parere dei più. Alcuni – i rivenditori di frutta e verdura – hanno trovato posto sotto la tettoia, fatta costruire dal Comune, davanti ai tabacchi, ‘mangiabambini’ per i fucecchiesi. Gli altri generi, sono fuori, più o meno al solito posto…
“Un se ne pòle più di spese pubblihe inutili…”. L’uomo è critico nei confronti del Comune, anche se appartiene allo stesso partito – il Pd – che è al governo dell’ente locale. E’ critico perché vorrebbe le cose fatte bene… sempre. E, quando è arrabbiato si lascia andare a espressioni del vernacolo locale, che è frittura mista, con prevalenza del Pisano.
E’ uno informato su tutto. Sa anche che gli ambulanti del mercato hanno fatto una petizione contro la tettoia e si sono sentiti rispondere dal sindaco Alessio Spinelli che era una decisione dell’altro sindaco Claudio Toni.
“Ora, dimmi te, se t’accorgi che una ’osa è sbagliata… inutile… ‘un la ‘orreggi o te ne liberi?”. L’uomo è un amico molto attento alle cose locali e non gli passa nulla… la tettoia, quella tettoia, gli sta sullo stomaco, sia per la fattura sia per la spesa. I diretti interessati hanno dimostrato, nel primo giorno di ritorno in piazza 20 settembre, mantenendo le loro strutture, che sono un colpo in un occhio, che la tettoia è troppo alta, troppo stretta, che lascia passare il sole e, poco dopo, la pioggia… insomma, come se non esistesse.