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Da aprile a luglio l’iniziativa della Rsa Meacci e del Nido Pezzutino per l’incontro tra anziani e bambini

24 aprile 2025 | 18:07
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Da aprile a luglio l’iniziativa della Rsa Meacci e del Nido Pezzutino per l’incontro tra anziani e bambini

L’assessora Boldrini spiega: “Sarà un percorso in cui ciascuno può offrire il proprio contributo, apprendere dall’altro e sperimentare”

Nei mesi di aprile, maggio, giugno e luglio, la Rsa Meacci e il nido Petuzzino si trasformeranno in luoghi di incontro e scoperta: ogni settimana, anziani e bambini si daranno appuntamento per creare insieme, giocare e raccontarsi storie di una volta, per collaborare in laboratori artistici dove si dipingono alberi della memoria e si confezionano piccoli manufatti e si fanno insieme giochi tradizionali, si coltiverà la complicità tra generazioni. Nel giardino si coltiveranno piante, si impareranno canti popolari e si condivideranno merende, trasformando gesti semplici in momenti di calda convivialità.

Ogni incontro sarà un tassello di un grande album di ricordi: si coglieranno sorrisi, abbracci e scoperte, per dare vita a una mostra finale nel giardino della Rsa. Qui, in un pomeriggio di festa aperto a famiglie e operatori, si potranno ammirare le immagini più significative del percorso e sfogliare insieme l’inedito Libro delle Filastrocche, raccolta di rime e storie nate dallo stare insieme bambini e nonni: un’occasione unica per celebrare quanto l’incontro tra età diverse sappia arricchire il presente e seminare il futuro.

Questa è un’esperienza promossa dal Comune di Santa Croce sull’Arno con le cooperative sociali Il Piccolo Principe e La Pietra d’Angolo, che dimostra come il dialogo tra generazioni sia una fonte inesauribile di benessere, apprendimento e senso di comunità.

Il progetto nasce infatti dalla volontà di ricucire i fili delle relazioni tra generazioni, riportando al centro della nostra comunità il valore della solidarietà intergenerazionale. Per rispondere a questa necessità, il progetto individua all’interno dei servizi offerti veri e propri luoghi di incontro: spazi e momenti pensati appositamente per favorire la socialità, dove anziani e bambini possano sentirsi accolti e stimolati a partecipare fianco a fianco.

L’assessora alle Politiche Sociali, Sonia Boldrini, aggiunge: “In questi contesti si costruiscono opportunità concrete di dialogo e collaborazione. È attraverso queste iniziative, studiate per eliminare barriere di età e di esperienza, che si supera ogni motivo di separazione e si gettano le basi per un progetto comune: un percorso in cui ciascuno, indipendentemente dall’età, può offrire il proprio contributo, apprendere dall’altro e sperimentare il piacere di sentirsi parte di una grande famiglia allargata”.

Valentina Fanella, assessora ai Servizi Educativi, sostiene fortemente il progetto: “Sarà meraviglioso vedere come i nostri piccoli e i nostri anziani vivranno insieme lo stesso spazio e lo stesso tempo, imparando l’uno dall’altro con spontaneità e affetto. A tu per tu non è solo un progetto educativo – spiega -, ma un vero laboratorio di vita in cui la memoria degli anziani diventa un tesoro da trasmettere e la curiosità dei bambini un’energia preziosa per il futuro. Sono convinta che questa iniziativa lascerà un’impronta duratura nelle nostre famiglie e nelle nostre istituzioni, perché educare significa anche riconoscere la ricchezza di ogni età e promuovere una cultura dell’incontro e della solidarietà”.